GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] scandalo Oustric fece venir meno anche molte delle garanzie - prima fra tutte la Salpa alle doti manageriali ma anche alla raffinata sensibilità culturale del G., il quale, al 6 giugno 1964.
Dopo la sua scomparsa la Rumianca e la Lux furono assorbite ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] non senza che la sua salute risenta dell'"aria humida e freda di questo clima" p. 117; Id., I pittorifrancesi a Venezia..., in Sensibilità e razion. nelSettecento, a c. di V. . 21, 28, 87; A. Zorzi, Venezia scomparsa, Venezia 1972, p. 461; S. Carbone, ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] l'interesse per i fatti economici, sia una sensibilità acuta per gli umori del populus cittadino, sia ad Indicem. Circa l'appendice agli Annali sulla storia della famiglia, attribuita al D., ma scomparsa: Genova, Società ligure di storia patria, P. P ...
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MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] poco unito in matrimonio. La scomparsa di Benussi significò la perdita della guida e della protezione, nonché l’abbandono in alla fine, Freud in persona intercedette in suo favore, sensibile com’era alla sua posizione accademica.
Musatti si occupò di ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] e lugubri tableaux rivelatori di una nuova sensibilità preromantica (ben percepibile anche nelle elaborate concatenazioni allo Haymarket di Londra nel 1797).
A ridosso dellascomparsa del compositore, sui giornali parigini, italiani e londinesi ...
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RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] d’Inghilterra Giorgio I, elettore di Hannover e cugino dellascomparsa Carlotta Felicita; per gli Estensi si trattava di un estensi, II, 1740, p. 707).
Pur con una spiccata sensibilità religiosa, al duca non sfuggiva però il valore politico che la ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] una maggiore sensibilità coloristica, rilevabile soprattutto nella definizione delle pieghe del s. Pietro e della s. della cappella di S. Anna nella chiesa di S. Francesco a Foligno, commissionatagli da Giovan Francesco Conti.
Nonostante la scomparsa ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] chiuso della figura, mentre le mani e il volto conservano la sensibilità e l'aderenza al "vero" della caratterizzazione personale nuovo. È scomparsa anche la rigida impaginazione delle figure all'interno delle esedre.
Nella valutazione dell'opera è ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] dell'amministrazione coincise con un'età di importanti trasformazioni nella provincia, che dopo la scomparsa Abruzzo. La crescente sensibilità agricolturista trova espressione nei Saggi su l'agricoltura, arti e commercio della provincia di Teramo... ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] da Taddeo Gaddi e Maso di Banco dopo la scomparsa di Giotto, anticipando le soluzioni adottate dal fiorentino Giusto volto offre ancora un saggio apprezzabile di sensibilità pittorica. L’analisi dello stile e degli intonaci (nascosti dall’altare ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...