PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] , insieme col rispetto delle tradizioni locali. Il ritorno a Termini coincise, inoltre, con la scomparsa, nel 1816, dell’abate Balsamo, unito veniva moderata da una nuova sensibilità nei confronti dei comuni interessi dell’Italia, chiamata in causa ...
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TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] guida del processo di rinascita democratica. Emergeva la sua sensibilità verso le lotte dei lavoratori e le questioni sindacali. di là dai pur legittimi intenti commemorativi. Nel decennale dellascomparsa del leader sindacale, da lui partì l’idea di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] (1744-1750) ed Ettore (1746-1755).
Nel 1760, alla scomparsadell'ultimo discendente dei Pamphili Landi, Girolamo, si aprì una controversia abbandono della vita mondana da parte dei due coniugi.
Il D. mostrò anche una fine sensibilità artistica, ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] della sera (pezzi su Fenoglio, Sereni, Parise, Ottieri, Montale, Soldati, Cassola, Bassani).
Sorretto da squisita sensibilità Bologna 1978, pp. 19-26), per celebrare il quarantennale dellascomparsa del poeta. In chiusura di decennio curò invece la ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] della famiglia Fiesca e con allusione alla scomparsa in mare dello stesso F. sotto il peso delldelle tragedie rinascimentali che attireranno la sensibilità romantica.
La congiura di fatto porta in luce proprio il ruolo delle grandi famiglie che della ...
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MICHELI, Everardo Luigi. –
Mauro Moretti
Nato a Firenze il 5 nov. 1824 da Pasquale, pittore, e da Violante Villani, fu battezzato con i nomi di Romualdo e Ranieri. Dopo un’infanzia trascorsa in seno [...] . dovette alloggiare presso di sé l’anziana madre, che sarebbe scomparsa nel 1871. Pur vivendo privatamente, continuò a vestire l’abito della prassi accademica e dei profili disciplinari. Forse anche per tradizione familiare, oltre che per sensibilità ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] fede nella circolazione delle idee e nel confronto con i dotti, frutto di una sensibilità alla comunicazione sociale Memorie autobiografiche, arrestandosi al 1826. Ormai anziano, neanche la scomparsa del Medici (1830) lo mise in condizione di ottenere ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] scomparsa di C. L. Rovida nel 1877, cedendo alle insistenze di C. Lombroso, il C. si trasferì alla direzione della clinica medica dell l'essenza del fenomeno, consistente in realtà nella sensibilitàdella parete arteriosa, che è all'origine del ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] e significativa di una sensibilità del C. per ad affrettare la sua scomparsa avvenuta ad Albano il IX (1846-47), Firenze 1859, p. 84; G. Spada, Storia della rivol. di Roma e della restauraz. del gov. pontificio..., Firenze 1868-70, I, pp. 82 s., ...
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STRATOS, Demetrio
Carlo Bianchi
STRATOS, Demetrio (Efstratios Demetriou). – Efstratios Demetriou (questo il nome anagrafico) nacque ad Alessandria d’Egitto il 22 aprile 1945 da genitori greci, Janis [...] 9) si sposò con la sensibilità sviluppata da Stratos fin da piccolo 209-211; J. El Haouli, D. S. Alla ricerca della voce-musica, Milano 1999; D. Coduto, Il libro degli ; A. Volpi, La rivoluzione mancata. La scomparsa di D. S. e il difficile rapporto ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...