Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] retorica gli rese però difficile poter compenetrare la sensibilità degli autori antichi, specie quella degli autori di dell’Impero al cristianesimo, bensì piuttosto alla scomparsa del sentimento di reciproca appartenenza in seno alla popolazione dell ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] La sua scomparsa aggiunge alla situazione conflittuale creatasi nella comunità ‘cattolica’ cartaginese la questione della scelta del delle diocesi nordafricane condivide la decisione dei settanta vescovi, perché coerente con una comune sensibilità ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] , vuole «in questo modo onorare la memoria dello statista scomparso e dare un segno del suo particolare affetto mesi dopo, come gli anelli di una catena di convincimenti e sensibilità comuni sul piano spirituale, civile e politico che si era spezzata ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] quasi tutte le genti di alto lignaggio fossero scomparse nel corso della crisi, sia che molti clarissimi – titolo della pratica, che decretò la divinizzazione di Costantino. Alcuni compromessi furono escogitati per non urtare troppo né la sensibilità ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Sergio e Bacco al foro Romano, oggi scomparsa.
Negli oltre sette anni del suo I. III dimostrò una vigile sensibilità per le novità che affioravano favore di Ottone IV, dall'altro, soprattutto in vista della crociata, per giungere a una pace tra il re ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] che accogliesse in un alveo nazionale anche la sensibilità cattolica.
Su questa linea si mosse il tentativo della gioventù cattolica italiana (Sgci), promossa da due giovani animatori di circoli cattolici cittadini: il viterbese Mario Fani (scomparso ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] maniera sensibile tra maggioranza governativa e opposizione diveniva ben percepibile. Secondo stime dell’epoca stava tramontando un’epoca, come si sarebbe visto emblematicamente con la scomparsa di Vittorio Emanuele II il 9 gennaio 1878 e di Pio IX ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] che, nel caso di Elagabalo, avevano urtato la sensibilità tradizionale della classe senatoria romana, il culto si rivolge ora malcelato disprezzo, Porfirio non intende però favorirne la scomparsa, finendo così per dare ragione all’avversario cristiano ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] però di non urtare la sensibilità dei principi protestanti dell'Impero, tanto che, in occasione della missione inviata a G. XIII l'ascesa di Enrico al trono di Francia, dopo la scomparsa del fratello Carlo IX (30 maggio 1574), doveva riproporre il ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] fonti esterne al voivodato già non molti lustri dopo la scomparsa definivano ‘il Grande’19 e che la venerazione popolare onorò sensibilità istituzionale di lunga durata, che sarebbe entrata in crisi solo in conseguenza del trionfo in Europa delle ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...