scomunica Nelle Chiese cristiane, censura ecclesiastica che esclude il battezzato dalla comunione dei fedeli, vietandogli, in particolare, di amministrare e ricevere i sacramenti. Presuppone una grave [...] responsabilità morale, cioè un peccato grave, tale da compromettere l’unione con la Chiesa, corpo mistico di Cristo.
La s. è la più grave delle censure ecclesiastiche (o pene medicinali) poiché comporta ...
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scomunicati
Raoul Manselli
I termini s. e ‛ scomunica ' non ricorrono in Dante. Per scomunica il poeta adopera l'espressione lor maladizion (Pg III 133), cioè maledizione degli ecclesiastici, ai quali [...] quale venivano colpiti nel cristianesimo antico gli eretici sia isolati, sia in gruppo. Nel sec. XII poi e nel XIII la scomunica si è venuta articolando in due forme: l'" excommunicatio minor ", che era una pena che in vario modo e per varie ragioni ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] , n. 1) e del diritto di patronato (can. 1453, § 1, e can. 1470, 1, n. 6); incorrono ipso facto nella scomunica; sono privati di beneficio, dignità, pensione, officio e qualsiasi carica; sono dichiarati "infami" e, quando sono del clero, deposti (can ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] Novara, 1994, pp. 82-85, 146-147).
In effetti, in una lettera del dicembre 1227 scritta in risposta alla scomunica papale, l'imperatore affermava di aver inviato in Terrasanta circa mille milites, dei quali settecento erano stipendiarii assoldati dal ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] Bibbia: e poiché né tacque, né ritrasse, né accettò di nascondere il suo pensiero, fu colpito, il 27 luglio 1656, della scomunica maggiore, alla quale rispose con un'Apologia in lingua spagnola, che è perduta ed è difficilmente ricostruibile. Alla ...
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contumacia
Fernando Salsano
. " Disubbidienza " che muove da superbia: specificamente, il non piegarsi, nonostante la gravità della scomunica, all'autorità della Chiesa; unica attestazione in Pg III [...] 136 quale in contumacia more / di Santa Chiesa; Manfredi, scomunicato nel 1257, era rimasto in sua presunzion (o " arroganza ", v. 140) fino al 1266, anno della sua morte. La costruzione con ‛ di ' deriva ...
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Signori di Osimo (sec. 14º). Impadronitisi della città nel 1316, la tennero da signori assoluti fino al 1329, nonostante la scomunica e la soppressione della sede vescovile (1320) da parte del papa, avverso [...] ai G. perché ghibellini. Contrastati dal popolo, sobillato dai guelfi, i G. lasciarono la città; vi tornarono poco dopo, e ne furono espulsi definitivamente da Malatesta Guastafamiglia ...
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Domenicano (n. Siena 1220 - m. 1286); studiò a Parigi e a Colonia, condiscepolo di Tommaso d'Aquino; quindi, dopo la scomunica di Federico II (1245), condusse nell'Impero tedesco una lunga missione di [...] pace, finché ottenne l'assoluzione per Corradino (1268). Nel 1273 S. ottenne la revoca dell'interdetto per Siena. Svolse anche altre missioni di pace, in varie città italiane. A Roma insegnò nello studio ...
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Ferreri, Zaccaria
Giuseppe Izzi
Scrittore (Vicenza 1479 - Roma 1524). Prima benedettino, poi certosino, partecipò attivamente al concilio di Pisa nel 1511, incorrendo nella scomunica. Ingraziatosi il [...] nuovo papa, Leone X, il F., liberato ovviamente dal peso della scomunica, fu nunzio in Russia, Prussia, Polonia.
La sua personalità di letterato, già studiata dal Tiraboschi, fu oggetto di accurata indagine da parte del Morsolin, che sottolineò la ...
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interdétto In diritto canonico, punizione ecclesiastica che interdice il culto e i sacramenti in uno Stato cattolico e che, per tale motivo, è considerata equivalente alla scomunica, pur agendo nei confronti [...] e Venezia in seguito a una disputa in materia di giurisdizione sui beni ecclesiastici e di privilegi del clero. Colpita dalla scomunica (1606), Venezia non si sottomise e si oppose a papa Paolo V attraverso gli scritti di P. Sarpi. Il provvedimento ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...