LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] relativo alla diatriba che aveva coinvolto il Papato sopra l'interdetto sulla chiesa di S. Luigi de' Francesi e la scomunica di Henri Beaumanoir marchese di Lavardin, ambasciatore del re di Francia a Roma. Le sue posizioni su delicate questioni come ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] il 1209 e il 1211. Tuttavia dovette allontanarsi dall'imperatore a seguito della rottura tra Ottone e Innocenzo III, culminata con la scomunica del 1211.
La morte di L. deve essere avvenuta in una data non molto anteriore al 1218 (Pennington, p. 234 ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] mese di aprile a Paterno presso Ancona, restituiva alla Chiesa i territori da lui usurpati. In compenso, gli fu revocata la scomunica che lo aveva colpito e ricevette il vicariato di Rimini, Pesaro, Urbino e Fossombrone, con l'obbligo di pagare un ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] di entrambe le parti e di informare il pontefice sullo stato della causa. Non si conosce l'esito della vicenda. La scomunica fulminata da una bolla del 1325 su quanti limitavano il divieto canonico al commercio delle sole merci proibite dai concili ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] intero salario et honori come se stasse in servizio". Un altro dolore pesava, nel frattempo, sulla coscienza del C.: la scomunica comminata il 16 giugno 1708, in piena polemica beneficiaria, al viceré, ai membri ed al segretario del Collaterale, agli ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] trova, ad esempio, la premessa d'una legge che - con altre due - scatenerà l'ira di Paolo V e l'indurrà alla scomunica e all'interdetto. In data 5 luglio 1593, il C. informa, infatti, della richiesta bresciana (sollecitata dal testamento d'una donna ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] noi note non siamo molto informati sul ministero pastorale svolto dal C. nel corso del suo episcopato pavese: si ricorda comunque la scomunica da lui inflitta nel 1390 ai monaci di S. Donato a Sesto Calende, colpevoli di non aver versato alla Camera ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] secondo una procedura più rapida» (Campitelli, p. 135). Tale procedura prevedeva l’esecuzione «tam in anima et fama», tramite scomunica, «quam in persona», mentre l’esecuzione sui beni temporali del debitore era ammessa solo nel caso in cui gli altri ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] vera della fuga fu nota quando il granduca ammise di non aver firmato la legge sulla Costituente per timore della scomunica papale. L'8 febbraio i fiorentini proclamarono decaduto Leopoldo II e invitarono il Consiglio generale, riunito in seduta in ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] necessaria lettera di conferma (ibid., pp. 204, 207 s.). Il 14 ottobre il papa Sisto IV ordinò al C., sotto minaccia di scomunica, di accettare l'ufficio di arbitro tra Firenze e Siena in una vertenza sui confini tra i territori di Montepulciano e di ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...