CAMPO (Castelcampo), Aldrighetto
Elisa Occhipinti
Le scarse notizie in nostro possesso non ci consentono di stabilire il luogo e la data della sua nascita, e sono appena sufficienti a individuare, per [...] inchiesta il suo operato accusandolo di aver dilapidato i beni della Chiesa trentina e di avere assecondato l'imperatore anche dopo la scomunica da questo subita. In seguito il papa con due lettere dell'8 marzo e del 1º ott. 1247, inviate da Lione ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Brion, il futuro Martino IV, il 3 marzo 1277, premesse sul re di Francia e i suoi minacciandoli di scomunica nel caso non avessero sospeso immediatamente i piani di attacco contro Alfonso. La minaccia ebbe momentaneamente successo e l'inizio delle ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] corrispondono rispettivamente all'autorità dogmatica, all'esistenza di un testo sacro, alla tradizione e al potere di scomunica nei confronti degli eterodossi.
Non c'è ortodossia senza un'autorità legittimata a definire una credenza come tale ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] si aprì la strada per Pisa che egli raggiunse nell'aprile del 1268.
C. IV rispose il 5 aprile con una nuova scomunica del giovane Svevo che privò anche del titolo ereditario di re di Gerusalemme. Ma soprattutto si vide costretto ad abbandonare le sue ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] consecutiva per lo stesso reato, che sarebbe caduta il 29 giugno 1489, il Tribunale apostolico avrebbe potuto decretare la scomunica e la privazione del trono per il sovrano aragonese.
Una grave crisi in Romagna nella primavera del 1488 e lo ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a dure condizioni, la solenne assoluzione della Serenissima del 24 febbr. 1510.
È anche un personale successo del G. la revoca della scomunica. E a suo personale risalto il festeggiamento, a Roma, il 25 aprile, del giorno di S. Marco. Ormai è tra i ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] numero degli annati al servizio del vescovo). Davanti alle proteste del governatore, che il papa sollevò in privato dalla scomunica, l'arcivescovo ricorse all'appoggio di Gregorio XIII che gli raccomandò maggiore cautela. A sua volta il successore di ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] ; cfr. Kamp, pp. 555, 633). Riappare solo il 15 maggio 1235, quando venne incaricato dal papa di punire con la scomunica alcuni laici napoletani per un attacco perpetrato ai danni del locale convento domenicano (Potthast, n. 9902; Kamp, p. 556 n ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] su istanza del Comune, che desiderava un uomo malleabile, come in effetti il Bissari si dimostrò, assolvendo i Bassanesi dalla scomunica nella quale erano incorsi l'anno precedente. Il C., tuttavia, con l'appoggio papale, già all'inizio del 1297 ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] , 1951, p. 91). Il 24 ottobre successivo il legato autorizzò il vescovo di Padova Pagano della Torre ad assolvere dalla scomunica fra Paolino e a dispensarlo dall’obbligo di presentarsi in curia a patto che il frate gli consegnasse 200 fiorini d’oro ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...