MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] generale, il già ricordato Pinho de Teixeira, si rese protagonista di numerose vessazioni nei confronti del M., che lo scomunicò, ma fu a sua volta scomunicato dal vescovo di Macao, Giovanni Cazal, che spalleggiava apertamente il capitano generale ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] nell'ottobre 1210, un mese dopo era partito alla conquista del Regno proibito, incorrendo nella già minacciata scomunica papale ‒, finì col favorirne, naturalmente senza proporselo, la reincarnazione proprio nella persona del puer Apuliae, suo ex ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] Camillo Sozzini che viveva in Svizzera ed era divenuto uno dei più attivi agitatori del radicalismo religioso (la sentenza romana di scomunica e condanna è del 1580 e a Siena venne resa esecutiva dall'Urbani). Ma, a parte questo quadro generale (in ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] per tutti gli appartenenti alla Chiesa la sottoscrizione della confessione di fede dello stesso pastore, pena la scomunica. Conseguentemente, nel febbraio successivo alcuni oppositori del M., tra i quali l'antitrinitario M. Florio, Pietro Leone ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] 1839; gli Esercizi di pietà, Roma 1838; l'Istruzione teologica sulla natura e sugli effetti della grandissima pena della scomunica, Benevento 1840.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. dei barnabiti, Carte Lambruschini, arm. 9, cartt. 1-8 (vi figurano ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] clero e discusse posizioni contrarie alla prassi cattolica. Avrebbe voluto sopprimere un istituto del diritto penale canonico come la scomunica ipso facto. Non fu in grado di capire le richieste propriamente teologiche della Riforma ed ebbe anche un ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] alle divisioni rispettive non erano tali, giacché per lo più si trattò di fraintendimenti, e la conseguente abolizione della scomunica, non ha come effetto la comunione piena. Si potrebbe obiettare che la storia successiva ha aggiunto altre cause a ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] a trovare numerosi ambasciatori e pellegrini, tra i quali il capo ghibellino Guido da Montefeltro, che fu assolto dalla scomunica, e forse Dante, venuto in veste di ambasciatore fiorentino (nell'Inferno, III, 60, il poeta riconosce subito "colui che ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] ebbe un nuovo incarico di carattere diplomatico. La meta, questa volta, era Napoli, dove una parte del clero, nonostante la scomunica impartita dal papa, continuava a rimanere. schierata con il duca Sergio II nel conflitto che l'opponeva allo zio, l ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] recedere per non compromettere le basi ideologiche della politica di Pio V. In aprile Filippo II fu informato della bolla di scomunica promulgata da Pio V contro Elisabetta d’Inghilterra il 25 febbraio. Si trattava di una misura con cui il pontefice ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...