Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] degli ariani rientrati nella comunione cattolica, amministrazione del battesimo a Pasqua, a Pentecoste e non a Natale; scomunica dei fedeli che partecipano a cerimonie pagane; esclusione dal presbiterato (o dal diaconato) per i chierici sposati ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] nuovo Stato gran parte dello Stato della Chiesa e incorrendo, come gli altri protagonisti di quel processo, nella scomunica pontificia, il sostegno di ambienti e personalità cattolico-liberali, rimasti fedeli alla causa nazionale e agli ordinamenti ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] conformi ai concili di Nicea e di Efeso e alla fede insegnata da Cirillo. Inoltre l'imperatore decretava la deposizione e la scomunica di tutti i vescovi che fossero risultati seguaci di Nestorio. Una lettera di L. del 1° giugno 448, in risposta a ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] contro la regina di Inghilterra. Il 25 febbraio, infatti, dopo un breve processo il papa aveva promulgato la bolla di scomunica con cui dichiarava Elisabetta I colpevole di eresia e decaduta dal diritto di governare. Si trattava di una misura con cui ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] smania di trasformare con un grandioso intervento edilizio la rispettiva capitale -, il secondo si caccia, incurante della scomunica papale, nell'avventura antiaragonese con momentanei successi e non duraturi risultati. Più avveduto, di contro, il ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] pure robustamente sussidiare irritò Paolo III talmente da essere - per un po' - tentato dal fulminare E. con la scomunica. Ritardata, perciò, ma solo temporaneamente, l'agognata riconciliazione con Roma. Questa, finalmente, si verificò il 23 genn ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ); più rigide regole di clausura per i partecipanti; l'ammissione al conclave anche dei cardinali sottoposti a censura o scomunica; pene più severe per chi avesse contravvenuto al divieto di fare scommesse. Un vero e proprio mercato di compravendita ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] francese a Venezia. Nel 1589 tentò vanamente di indurre Sisto V a desistere dalla sua rigida condanna (culminata nella scomunica) della politica di riconciliazione allora perseguita da Enrico III. Dopo l'assassinio di questo, non esitò ad appoggiare ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di lui è rimasto, se non le contestazioni mossegli in una lettera dai vescovi martiri e, poco più tardi, la scomunica temporanea comminatagli da Pietro di Alessandria43. Il momento di inizio dello scisma può oggi essere determinato con una migliore ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] e Piccolomini. In un Concistoro del 23 dicembre 1466 P. dichiarò il Podiebrad decaduto dal titolo di re di Boemia e lo scomunicò. Quando questi tentò di convocare un concilio generale e di ottenere l'appoggio di Luigi XI re di Francia, il pontefice ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...