ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] rispondere, il papa emise il 27 marzo 1309 una bolla in cui lanciava l'interdetto sulla città lagunare e la scomunica sui suoi abitanti. Ai Veneziani sarebbe stata negata ogni dignità ecclesiastica o secolare fino alla quarta generazione; a chiunque ...
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BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] di tradizione savonaroliana, aveva dal novembre dell'anno innanzi indirizzato al duca un breve ultimativo con minaccia di scomunica per indurlo a mutare atteggiamento; e Cosimo aveva ceduto, ma, per rivalsa, aveva proibito qualsiasi elemosina ai ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] a un intervento dell'ambasciatore cesareo, che intercedeva per lui, aveva risposto molto duramente. Il 4 maggio la bolla di scomunica e di privazione dei beni contro il C. e il padre precedeva di pochi giorni l'investitura dello Stato di Paliano ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] . Ma non appena conobbe le decisioni del sinodo pavese, tutte favorevolissime a Vittore IV, il papa lanciò da Anagni la scomunica contro l'intruso, l'imperatore e tutti i seguaci, sciogliendo anche i sudditi dall'obbligo di fedeltà (giovedì santo, 24 ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] ultima analisi, il suo atteggiamento nei confronti del re Enrico IV. Riferisce infatti il biografo di Gregorio VII che, subito dopo la scomunica, C. si recò insieme con un Nicola e con un Bertramo alla corte germanica, che lì si accordò col sovrano e ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] una posizione di cauta neutralità nella lotta tra guelfi e ghibellini: ciò gli valse, da un lato, la revoca della scomunica e gli consentì, dall'altro, di potersi dedicare alla cura dei suoi vasti interessi economici in Genova.
Risulta infatti che ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] pp. 119-121, n. 19). Negli stessi frangenti Pietro dovette difendersi, insieme a Nicolò dei Roberti e Antonio da Budrio, dalla scomunica inflitta ipso facto da Gregorio XII per il caso che i tre giuristi non si erano prontamente recati al concilio di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] e i relativi contadi e distretti. L'accordo, approvato da Innocenzo VI nel luglio 1355, sollevò i Malatesta da scomunica e interdetto e consacrò i due, proclamati vicarii generales pro Sancta Romana Ecclesia, alla guida del loro Stato.
Novelli ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] l'ufficio di reggente, che i magnati offrirono unanimemente a Manfredi.
Il 15 ag. 1254 Innocenzo IV ordinò sotto pena di scomunica a B., a Manfredi e ai loro seguaci, di consegnargli personalmente entro l'8 settembre il Regno di Sicilia. Pronunciata ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] 'autunno del 1075, cercò di sfruttare la situazione per un attacco diretto contro Gregorio VII, però incorse infine nella scomunica. Ciò portò ad un avvicinamento delle opposte fazioni milanesi che sfociò nel passaggio del clero e del Comune dalla ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...