Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] ’impero, la sostituzione di Federico II a Ottone IV; in Inghilterra, la scomunica dei baroni e il sostegno dei vescovi a Giovanni Senzaterra; in Francia, la scomunica di Raimondo VI di Tolosa; nella Peninsola iberica, i diritti primaziali di Toledo ...
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Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] tra i delitti contro la vita e la libertà umana. Chi procura l’a. ottenendone l’effetto incorre sempre e comunque nella scomunica latae sententiae. Non si configura l’a. in caso di espulsione del feto immaturo.
La Francia è stata il primo Paese al ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] della congiura, a cui non era estraneo lo stesso papa Sisto IV, e le sommarie esecuzioni che ne seguirono determinarono la scomunica di Lorenzo il Magnifico e la guerra del pontefice con Firenze. Il B. fece parte dei Dieci della guerra, eletti nel ...
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IBN WĀṢIL
BBruna Soravia
Storico, studioso di logica e giudice (qāḍī) siriano, ambasciatore per conto del sultano mamelucco Baybars presso Manfredi, re di Sicilia, al quale avrebbe dedicato un trattato [...] di seguire i propri riti.
Rientrato ad Hamāt, mentre è intento alla redazione della sua storia, I.W. apprende della scomunica inflitta a Manfredi dal papa, della guerra mossagli dalle truppe papali e francesi, e della sconfitta subita dagli imperiali ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] coltivati da gruppi estranei al potere costituito, rese più modesto il loro influsso nella società italiana.
Porta Pia e la scomunica del Risorgimento
L’8 dicembre 1869, con la presenza di più di 700 vescovi convocati a Roma da tutto il mondo ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] coloro, infine, che hanno agevolato l'esecuzione di queste violenze o le hanno eseguite essi stessi, sono incorsi nella scomunica maggiore". Se pure l'imperatore non era esplicitamente menzionato, era evocato con molta chiarezza. "È un pazzo furioso ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] il sommo pontefice e di una sua eventuale deposizione, P. spinse l'affondo contro l'Asburgo: dopo avere fulminato la scomunica maggiore per eresia contro di lui e tutti i suoi fautori, lo mise al bando della cristianità, incitando i principi vicini ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] mansioni in accordo con il pontefice: fece ad esempio parte del Concistoro che il 14 giugno 1406 procedette alla condanna di scomunica nei confronti di Ladislao d'Angiò-Durazzo, il quale imperversava per le campagne romane e per la stessa città di ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] il demanio, sperano che una nuova presenza germanica nel Regno possa garantire il perdurare dell'usurpazione. Nonostante la solenne scomunica del papa, Ottone avanza in Puglia e Calabria, e dopo l'estate del 1211 la situazione di Federico si ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] cospicue entrate; ma ciò provocò una forte reazione da parte della S. Sede e Leopoldo II fu addirittura minacciato di scomunica. Il C. consigliò di non retrocedere e non transigere; il suo consiglio non fu però accettato. Infatti l'allivellamento ai ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...