GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] e ai loro piani di egemonia in Italia ai quali aderì formalmente nella primavera 1264 guadagnandosi così l'assoluzione dalla scomunica. Per tutta risposta il Pelavicino devastò in giugno, a più riprese, le terre di G., che reagì con grande prontezza ...
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Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] sempre la politica di questo, fornendogli aiuti per la guerra con l'Oriente, dopo aver reso impossibile, con la scomunica di Michele Paleologo, la riunione delle due Chiese, e prese posizione, dopo la rivoluzione dei Vespri, contro Siciliani e ...
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Capostipite di una famiglia feudale normanna fiorita poi in Puglia e attiva sulla costa balcanica nei secc. 11º e 12º; visse prima del 1030 e rimase in Normandia. I suoi figli Gualtiero di Civitale (1030-60) [...] si alleò con Roberto e combattè Bisanzio, portando la guerra in Dalmazia, ma fu battuto. Amico II, reso forte dalla scomunica di Gregorio VII contro Roberto, per invito delle città dalmate, nell'estate del 1075 conquistò Arbe e prese prigioniero il ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] da Acacio, patriarca di Costantinopoli - conseguente alle questioni lasciate aperte dal concilio di Calcedonia (451). La dichiarazione di scomunica e di deposizione nei confronti di Acacio da parte di papa Felice III, nel 484, aveva segnato l'inizio ...
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CHINARD (Chinardus, Cynardus, Cinardus, Genardus, Echinard), Gazo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia franco-cipriota, trasferitasi nel Regno di Sicilia negli anni successivi al 1232, ed [...] di restaurare la dominazione sveva nell'Italia meridionale. Perciò Alessandro IV gli minacciò nel febbraio del 1255 la scomunica. Come premio per il sostegno politico garantitogli, Manfredi gli concesse in feudo la città di Bitetto, nonostante che ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] della reliquia di s. Domenico, che il frate avrebbe compiuto a Bologna nel 1267, nonostante la minaccia di scomunica, durante la traslazione del corpo del patriarca "in sollemniori tumulo... quem schulpserant magistri Nichole de Pisis policretice ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] conto di Leonardo de Fornari vicario di Paolo Campofregoso, arcivescovo di Genova, alcune lettere monitorie di scomunica contro chi detenesse arbitrariamente somme di danaro appartenenti alla famiglia Fieschi. L'anno seguente, il 9ottobre, otteneva ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] nel luglio 1712, ricevendo segretamente da Clemente XI l'incarico di consegnare al vescovo di Catania una bolla di scomunica contro alcuni magistrati dell'isola, che, violando l'immunità ecclesiastica, avevano imposto tributi sopra gli ortaggi delle ...
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ALAGONA, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Siracusa il 25 ag. 1726 da Francesco dei baroni di Formica e da Ignazia Giustiniani. Benché fin da giovane avesse mostrato attitudine per la letteratura, [...] della diocesi per la suddivisione e la spettanza delle rendite ecclesiasti che.
Due episodi vanno ricordati in particolare: la scomunica da lui lanciata il 16 nov. 1779 contro Melchiorre Pirrotta, arciprete di Lentini; quel capitolo gli aveva infatti ...
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Doge di Venezia (1251-1311). Podestà di Capodistria, eletto doge in competizione con I. Tiepolo, esponente del partito popolare, orientò decisamente la sua politica in senso aristocratico, facendo varare [...] per la vecchia questione delle saline (1304-06), e represse a Candia e a Zara le croniche ribellioni. Tentò inoltre di occupare Ferrara, ma dovette rinunciarvi per la decisa opposizione del papa Clemente V che gli lanciò contro anche la scomunica. ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...