FALCO, Giovenale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Cuneo (e non a Luni come affermano alcuni autori), a quanto si desume da un documento del 1634 nell'Archivio della Congregazione di Propaganda Fide. Non si [...] le furie e avrebbe scomunicato seduta stante il suo coadiutore. Il Pilotti chiedeva a Propaganda Fide che gli fosse tolta la scomunica e inoltre accusava il F. di apostasia, indecenza e "suspetto, d'heresia".
Il 28 dic. 1637 il Pilotti scrisse ancora ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] interventi.
Fin dall'inizio dei suo episcopato A. agì in piena conformità con le direttive della Chiesa centrale. Egli scomunicò Oberto soprannominato Baltrico, vescovo scismatico di Brescia, consacrando in sua vece il suddetto Armanno e, dal 5 al 7 ...
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POLENTA, Guido da
Riccardo Pallotti
POLENTA, Guido da. – Figlio di Bernardino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del Trecento.
Coinvolto nel governo cittadino [...] conquistarono quasi tutti i domini polentani, minacciando la stessa Ravenna. Un tale rovescio politico e militare, aggravato dalla scomunica e dal coinvolgimento nella fallimentare spedizione di Luigi d’Angiò, segnò la fine del regime di Guido, che ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] in difesa del cardinale Teodoro Trivulzio (schieratosi con gli Spagnoli contro il duca di Parma e perciò minacciato di scomunica da Urbano VIII), avevano procurato al B. solida fama di trattatista e di interprete autorevole di diritto canonico ...
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BONAVENTURA da Parma
Cesare Vasoli
Non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, né sul suo ingresso nell'Ordine dei frati minori e sulla carriera ecclesiastica anteriore alla sua nomina [...] Padue, a cura di A. Bonardi, in Miscellanea distoria veneta, s. 2, VI [1899], p. 129); ma si giunse anche ad una scomunica (pronunziata, sembra, in una sinodo tenuta il 27 maggio a Monselice), che sarebbe poi stata ritirata, l'anno seguente, per l ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] fuga tempestiva, protetto dall'ambasciatore di Francia, egli uscì dalla città sotto falso nome, ma, colpito in contumacia dalla scomunica e dalle censure ecclesiastiche, fu rintracciato a Pesaro il 9 ott. 1587, mentre forse cercava di raggiungere il ...
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BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] le lettere commesse al monaco denunziante, in quanto era risultato che questi, al momento della denuncia, era colpito da scomunica. Federico II, dopo aver rilasciato a B. un diploma nel giugno 1210, concedendogli un orto con pertinenze in Barletta ...
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CIPRIANO da Chieti (Cyprianus de Theate, Cyprianus Theatinus, Ciprianus de Thert)
Norbert Kamp
Apparteneva presumibilmente a una nobile famiglia di Chieti. Con lui infatti si deve identificare con tutta [...] da C. personalmente. Dopo questa missione C. tornò alla corte imperiale in Lombardia, dove si trovava ancora dopo la scomunica dell'imperatore: nel 1239 a nome dell'imperatore, esentò il chierico reggiano Filippo da Sesso dal divieto imperiale di ...
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BENTIVEGNA (Bentivegni), Bentivegna
Daniel Waley
Nato probabilmente prima del 1230, quasi certamente da famiglia di Todi, è spesso descritto quale fratello del cardinale Matteo di Acquasparta: ma questa [...] continuò a interessarsi degli affari di Todi, poiché il Comune aveva fatto ricorso a lui in relazione alla scomunica di alcuni cittadini tudertini, nonché per il tentativo di assicurare l'esenzione dalla giurisdizione del rettore del Patrimonio ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] ). Negli ultimi mesi dell'anno la posizione del G. sembrò migliorare. Il 22 ottobre, in seguito alle pressioni viennesi, la scomunica fu revocata e in dicembre il G. ottenne udienza da Carlo VI, che l'anno seguente gli concesse una pensione annuale ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...