BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] e polemiche nel 1483, con la bolla Grave nimis, intervenne nella questione una seconda volta, dichiarando, pena la scomunica, false, erronee, contrarie alla verità le tesi degli oppositori e le loro interpretazioni sulla festa dell'immacolata.
In ...
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BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] l'ospizio di Arcena.
Quando il pontefice Innocenzo II radunò in Pisa un concilio (30 maggio-6 giugno 1130) e lanciò la scomunica contro l'antipapa Anacleto II, fra i vari vescovi che vennero allora deposti fu anche B. (Bosone, p. 382); non risulta ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] ipotizzare che le sue dottrine abbiano ufficialmente rispecchiato la particolare evoluzione della Chiesa d'Inghilterra prima della scomunica di Enrico VIII (11 luglio 1533) avendo però in sé la tendenza criptoluterana ad anticipare le soluzioni ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] , risponde che di esse rende conto a Dio e non ai pastori. Nel dicembre del 1568 viene pronunciata la sua scomunica, resa pubblica nel febbraio del 1569. Riammesso nella comunità per intercessione di Alessandro Trissino, rimase fermo nelle sue idee ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] commissione ecumenica congiunta con l'incarico, tra l'altro, di saggiare la consistenza odierna delle condanne dottrinali e delle scomuniche reciproche che la C. cattolica romana e le C. della Riforma si scambiarono nel 16° secolo. La commissione ha ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] possibili con la S. Sede, per timore che C. VIII potesse addivenire nei suoi confronti ad un atto formale di scomunica, a seguito del quale avrebbe perduto ogni appoggio dei cattolici. Per raggiungere il suo scopo senza allarmare Elisabetta I e l ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] e della Santa Sede, gli attentati o alcuni degli attentati che hanno suscitato le nostre giuste rimostranze […] sono incorsi nella scomunica maggiore». Il generale della gendarmeria Radet eseguì l’ordine imperiale nella notte fra il 5 e il 6 luglio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] utilizzazione come libri di testo nelle lezioni aveva creato difficoltà a Parigi, e nel 1210 l'autorità ecclesiastica aveva proibito, sotto pena di scomunica, che si impartissero lezioni su quei testi. La proibizione fu a lungo ribadita, anche se la ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] il sommo pontefice e di una sua eventuale deposizione, P. spinse l'affondo contro l'Asburgo: dopo avere fulminato la scomunica maggiore per eresia contro di lui e tutti i suoi fautori, lo mise al bando della cristianità, incitando i principi vicini ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] mansioni in accordo con il pontefice: fece ad esempio parte del Concistoro che il 14 giugno 1406 procedette alla condanna di scomunica nei confronti di Ladislao d'Angiò-Durazzo, il quale imperversava per le campagne romane e per la stessa città di ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...