Lenin, Vladimir Il'ič
Massimo L. Salvadori
Il più grande rivoluzionario del Novecento
Lenin è stato il maggiore leader rivoluzionario del Novecento. Gli effetti della sua opera hanno dominato il secolo. [...] , nacque a Simbirsk nel 1870. Abbracciò la causa rivoluzionaria dopo l’esecuzione nel 1887 del fratello maggiore, coinvolto in 1905 alla prima rivoluzione russa, la cui sconfitta consentì una relativa ripresa del regime zarista. Nel 1912 la corrente ...
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Robilant, Carlo Felice Nicolis conte di
Militare, diplomatico e politico (Torino 1826 - Londra 1888). Esponente di una ricca famiglia nobile fu avviato giovanissimo alla carriera militare. Partecipò [...] del terzo corpo d’armata. Promosso generale, fu messo a capo della brigata granatieri di Sardegna e subito dopo destinato a dirigere la Scuola superiore di guerra. Nel 1870 Costretto a dimettersi in seguito alla sconfitta di Dogali nel 1887, nella ...
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Blanc, Alberto
Diplomatico e uomo politico (Chambéry, Savoia, 1835 - Torino 1904). Entrato nel corpo diplomatico del Regno di Sardegna, fu apprezzato da Cavour per alcune sue pubblicazioni di impronta [...] generale al ministero degli Esteri, dal 1870 al 1886 resse varie legazioni, fra del 1896, perorò presso Crispi la conclusione dell’avventura etiopica mediante un accordo onorevole con Menelik imperatore d’Etiopia. Ma, poco dopo, la sconfitta ...
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Bersezio, Vittorio
Scrittore (Peveragno, Cuneo, 1828 - Torino 1900). Si dedicò sin dalla giovane età al giornalismo e alla letteratura. Combatté nella guerra del 1848 e del 1849, prendendo parte a tutta [...] la campagna, sino alla sconfitta di Novara. Dopo la parentesi militare tornò al due legislature, fino al 1870, mantenendo sempre un profilo racconta la storia di un piccolo impiegato schiavo del dovere, angariato dai superiori, soffocato dalla misera ...
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Biancheri, Giuseppe
Uomo politico (Ventimiglia 1821 - Torino 1908). Nel 1853 fu eletto deputato, carica che conservò per oltre un cinquantennio. Inizialmente su posizioni di sinistra moderata, dopo i [...] . Con la costituzione del Regno d’Italia divenne uno dei più autorevoli deputati moderati. Fece parte delle principali commissioni d’inchiesta, tra cui quella sulle ferrovie meridionali e quella sulla marina istituita dopo la sconfitta di Lissa nel ...
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Generale e uomo di stato (Torino 1804 - Firenze 1878). Combatté la prima guerra d'indipendenza (1848). Nominato ministro della Guerra (1849-59), riorganizzò l'esercito piemontese. Nel 1855-56 guidò la [...] sconfitta di Custoza.
Vita e attività
Dopo aver riorganizzato l'artiglieria piemontese, partecipò alla guerra d'indipendenza del di Roma (1870), vi assunse la carica di luogotenente generale del re, in attesa del trasferimento della capitale ...
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Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] -65; 1869-73), si pose come obiettivo il pareggio del bilancio statale, imponendo a questo scopo una rigida politica di all'intervento a fianco della Francia contro la Prussia (1870), dopo la sconfitta di Napoleone III fu tra i più accesi sostenitori ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] alle dimissioni. Deputato dopo la rivoluzione del febbr. 1848, sostenne l'elezione alla 1870 però si oppose al conflitto, ritenendo la Francia impreparata militarmente. Nominato capo dell'esecutivo della Repubblica nel febbr. 1871, dopo la sconfitta ...
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Uomo politico, storico e letterato argentino (Buenos Aires 1821 - ivi 1906). Costretto a esiliare (1837) durante la dittatura di J. M. de Rosas, fu in Uruguay, Bolivia, Cile e Perù, attivo come militare [...] il Paraguay (1865-70). Sconfitto da N. Avellaneda nelle elezioni presidenziali del 1874, M. capeggiò un fallito presentò nuovamente alle presidenziali del 1891, ma rinunciò a favore del candidato conservatore. Nel 1870 aveva fondato il quotidiano ...
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Generale e uomo politico argentino (Arroyo de la China, Entre Ríos, 1800 - San José, Entre Ríos, 1870). Due volte governatore di Entre Ríos (1841 e 1868), fu presidente della Confederazione argentina (1853-60); [...] (contrario all'ingerenza del dittatore argentino in Uruguay); nell'ott. 1851 costrinse alla resa il generale M. Oribe, liberando Montevideo da un assedio durato oltre nove anni, quindi inflisse a Rosas la decisiva sconfitta di Caseros (3 febbr ...
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