BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] confini italiani fino a quell’America da Bassani felicemente scoperta in quegli anni. La pp. 1802 s., 1966-1971, 2444-2448; A. Dolfi, G. B. Una scrittura della malinconia, Roma 2003; P. Pieri, Memoria e giustizia. Le «Cinque storie ferraresi» di ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] : aveva così scoperto l'esistenza delle minoranze etniche, e da allora, con la pubblicazione delle sue impressioni ( due raccolte di At home and abroad, or things and thoughts in America and in Europe, Boston 1856, e di Life without and life within ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] il loro piano e proibisce a Dedalo di sperimentare la nuova scoperta. Consapevole del rischio, Icaro' si libra in volo al posto fu offerto al D. l'ufficio di segretario della Italy America Society negli Stati Uniti grazie alla raccomandazione di ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] dell'Italia.
La progettata continuazione della Geografia con una descrizione di Asia, Africa e America Mezzogiorno settecentesco, ibid., III, pp. 227-233; Id., G. alla scopertadella Calabria, introd. e note a G.M. Galanti, Scritti sulla Calabria, ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] ai reni il caratteristico aspetto fibroso; nella terza parte dell'opera, infine, espone le proprie ricerche originali corredate da una pregevole documentazione iconografica. La fondamentale scoperta del B. consiste nell'avere individuato nel rene l ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] primitiva e dall'incontro con un lebbroso, non è tanto studio di caratteri o scoperta di una nuova realtà, quanto dimostrazione di una realtà dell'autore.
Sull'America, dove soggiornò sovente, il C. ha lasciato due libri. Nel primo Raffiche sui ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] R. si propagò al resto d’Europa e nell’America anglosassone, assumendo in ciascun paese una particolare fisionomia.
molto forte alla nuova concezione della vita e della natura propria del R. doveva venire poi dalla scoperta di L. Galvani circa l ...
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Astronomo, matematico e poeta persiano (n. Nīsābūr, Khorāsān - m. ivi 1123 circa). Astronomo alla corte del sultano selgiuchide di Persia, O. procedette a una riforma del calendario solare persiano, ma [...] gran pubblico, sopra tutto anglosassone, d'Europa e d'America, è dovuta alle sue quartine, e specialmente all'adattamento Kh., ora ad altri poeti. La scoperta negli ultimi decenni di manoscritti sempre più antichi delle rubā῾iyyāt, con cui si risale ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] la 'scoperta' da parte del pubblico delle sale cinematografiche di certi scrittori grazie alla traduzione in film delle loro , nel suo affresco di Los Angeles Short cuts (1993; America oggi) ha offerto una rilettura in chiave personale e letterale al ...
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STEINBECK, John Ernst (App. II, 11, p. 907)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, morto a New York il 20 dicembre 1968; è il terzo premio Nobel (gli fu assegnato nel 1962) uscito dalla generazione [...] la fortuna delle opere maggiori di S. resta legata a una grande stagione di lettura e "scoperta" della letteratura York 1961 (trad. it., L'inverno del nostro scontento, Milano 1962); America and Americans, ivi 1966.
Bibl.: J. E. Fontenrose, J. ...
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allucinazione della (o di) intelligenza artificiale locuz. s.le f. Informazione errata prodotta da un sistema di intelligenza artificiale, non corrispondente alla realtà o incoerente rispetto ai dati forniti. ◆ Lo stato di “allucinazione dell’intelligenza...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...