Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] il primo elemento prodotto artificialmente dall’uomo.
In America
Nell’estate del 1938 Segrè compie una seconda visita importante lavoro strettamente legato allo stesso argomento. La scopertadell’antiprotone è di fatto l’ultimo contributo importante ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] compiuta la "scopertadell'utile": la tesi fondamentale del libro del G. era che tale "scoperta" provenisse al primo già presente nei secoli precedenti, dell'inferiorità biologica delle specie animali dell'America, mentre nel 1768 l'illuminista ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] Aires 1937; E. Garin, Ritratti di umanisti, Firenze 1967, pp. 41-66; S. Crinò, Come fu scoperta l'America, Milano 1943, pp. 59-162; P. E. Taviani, Cristoforo Colombo. La genesi della grande scoperta, Novara 1974, 1, capp. XXX C XXXI; II, p. 202. ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] una importante scoperta morfologica nella ghiandola sottomascellare di cane, l'esistenza cioè nelle porzioni marginali dell'organo di piccoli del decotto di condurango, un arbusto originario dell'America equatoriale, provoca la morte agendo solo sul ...
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BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] 'un esploratore,G. B. tra i Caduvei, in Le vie d'Italia e dell'America Latina, XXXI (1925), pp. 1451-1460; D. Brogi, L'eroica fine º maggio 1934, pp. 61-67; A. Viviani, G. B. alla scoperta del Gran Chaco, Torino 1938; R. Pettazzoni, G. B., pittore e ...
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BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 da Giovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] darne la descrizione, omettendo la ben visibile rappresentazione dell'America e, poi, fondando su questa omissione un per la scoperta e segnalazione di molte opere dei primitivi veneziani (v. Di alcune pitture antiche nuovamente scoperte in Venezia ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] da Roma di uno dei più importanti giornali dell'America Latina, La Nación di Buenos Aires, cui 146, 207, 209, 238, 442; G. Are - L. Giusti, La scopertadell'imperialismo nella cultura italiana del primo Novecento, in Nuova Riv. storica, LIX (1975 ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] letteratura italiana, VI, 2, Modena 1790, pp. 403-406; G. Uzielli, Paolo dal Pozzo Toscanelli iniziatore dellascoperta d'America..., Firenze 1892, pp. 79-90, 148-169, 172-176; Id., La vita e i tempi di Paolo dal Pozzo Toscanelli, Firenze 1894, pp ...
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MAGGIOLO, Vesconte
Antonello Pizzaleo
Nacque a Genova da Giacomo e Mariola de Salvo intorno al 1475; proveniva da famiglia borghese originaria di Rapallo, che aveva annoverato nella sua storia numerosi [...] provenienza europea - in particolare iberica - relativi alle grandi scoperte geografiche.
Proprio a Genova il M. avrebbe composto, forse gli studi colombiani, perché riporta nella carta dell'America meridionale la dicitura "Terra nova descoperta per ...
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CAVERI (De Caverio, Caverius), Nicolò
Roberto Ricciardi
Non si conosce la data di nascita di questo cartografo genovese. Si hanno buoni motivi di credere che egli sia nato verso la seconda metà del [...] scoperte geograf. nel Nuovo Mondo, in G. E. Nunn, The geographical conception of Columbus, IV, New York 1924; Id., The identity of "Florida" on the Cantino Map of 1502, ibid. 1926, pp. 91-141; R. Almagià, Gli Italiani primi esploratori dell'America ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...