Fu fondatore della dinastia dei secondi Flavî. La sua discendenza dall'imperatore Claudio II il Gotico è una compiacente invenzione, probabilmente per dissimulare la sua umile origine. Sembra accertato [...] di lui si trovava, quasi come ostaggio, il giovane Costantino. Dopo aver riportate altre vittorie contro i Pitti e gli Scoti, C., già da tempo cagionevole di salute, morì a Eboracum (York) in Britannia nel luglio 306.
Bibl.: H. Schiller, Geschichte ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] per influenza irlandese, sul quale prese il sopravvento alla metà del sec. 9° il regno fondato dagli Irlandesi (o Scoti) nella Scozia occidentale.Durante i secc. 5° e 6° popolazioni di stirpe germanica provenienti dalla Germania settentrionale e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] Ove esistono facoltà di teologia pienamente operative, si conservano cattedre di teologia sia in via Thomæ che in via Scoti. Ove tali facoltà sono solamente collegi d’esame, le cattedre in questione vengono incardinate nelle “facoltà” delle arti. Si ...
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VITTORI, Benedetto
Stefano Tomassetti
– Nacque nel 1481, probabilmente a Faenza, città d’origine della sua famiglia. Il padre Antonio era medico, figlio d’arte di Andrea – professore e rector dell’Universitas [...] al poeta veneziano Lorenzo Venier –, una raccolta antologica di commenti (Venetijs, impensa heredum quondam Bononi Octauiani Scoti Modoetiensis ac sociorum, 1517). Discusse poi il De primo et ultimo instanti di Walter Burley (Examinatio questionis ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] quali Pacini ebbe nove figli; il secondo fu con Marietta Albini (omonima di una cantante), morta nel 1849; il terzo con Marianna Scoti nobildonna di Pescia, città dove si stabilì nel 1855.
Una tappa decisiva nella carriera di Pacini fu l’esordio al S ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] riscossione di denaro per la costruzione del muro di facciata, sopra la porta fino al tetto con l'oculo in mezzo (Scoti, 1737, p. 201). Nel Seicento Bartolomeo Burchelati (Milanese, 1904, p. 69) testimonia della distruzione del coro dei frati e del ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] Le commedie "osservate" di G. M. C., Rocca San Casciano 1904; Id., Delle farse e commedie morali di G. M. C., ibid. 1907; U. Scoti-Bertinelli, Sullo stile delle commedie in prosa di G. M. C., Città di Castello 1906; Id., Di una farsa ined. di G. M. C ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] tamen addiciuntur dialogi, septem, et octo etiam vocibus concinendi, apparsa a Venezia nel 1581 "apud Haeredum Hieronymi Scoti", fu dedicata al cardinale Guastavillani. Se la dedica non aggiunge nulla di biograficamente rilevante a quanto già noto ...
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Città della Scozia, capoluogo della contea omonima, situata sulla riva sinistra del Nith, a 13 km. circa dal Solway Firth, di fronte a Maxwelltown (Kirkcudbrightshire), alla quale è unita da tre ponti. [...] dai Selgovae, di cui rimangono varî resti (tumuli, ecc.), ed esistono anche ruderi romani. In seguito fu occupata da Scoti provenienti dall'Irlanda e poi dai Sassoni, ma continuarono a sussistere istituzioni celtiche fino al regno di David I. Fra il ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] in Curia fra il 1431 e il 1437 (si ricorda, ad es., la nomina a tesoriere pontificio, nel 1431, di Daniele Scoti), e attraverso di loro verrà avanzato un rinnovamento delle istituzioni religiose. Contemporaneamente il C. cerca per mezzo dei benefici ...
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scotano
scòtano s. m. [dal lat. cotĭnus (o cotănus), che è dal gr. κότινος]. – Arbusto della famiglia anacardiacee (Cotinus coggygria o Rhus cotinus), detto anche cotino, capecchio, che cresce pure in Italia nei luoghi aridi in cespuglieti...