ANDREA di Scozia, santo
Arnaldo D'Addario
Nato nel secolo IX, di origine incerta (scozzese o irlandese), ebbe come maestro di filosofia il monaco Donato, che lo volle seco in un pellegrinaggio a Roma. [...] Durante il viaggio, a Fiesole, Donato, eletto vescovo a voce di popolo, accettò la carica e trattenne presso di sé il discepolo, che nominò arcidiacono. Della lunga opera svolta in quella diocesi fino ...
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Apostolo della Scozia (n. 360 circa - m. Whithorn 432); figlio di un capo britanno, consacrato vescovo a Roma (394), eresse a Witherne (od. Whithorn) la chiesa di pietra (lat. Candida Casa) dedicata a [...] s. Martino di Tours. Grande è l'importanza del suo contributo all'evangelizzazione della Scozia. ...
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Riformatore scozzese (Pitarrow, Scozia, 1513 circa - Saint Andrews, Edimburgo, 1546). Molti particolari della sua vita rimangono incerti. Viaggiò in Germania e in Svizzera; nel 1543 favorì l'alleanza della [...] Scozia con l'Inghilterra; predicò la riforma a Dundee, e fu spesso accompagnato da J. Knox. Arrestato e consegnato al card. Beaton, fu arso vivo il 1º marzo 1546. ...
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Ecclesiastico presbiteriano (Auchtermuchty, Scozia, 1695 - Perth, Scozia, 1773), sostenitore della piena indipendenza delle comunità fra loro e dall'autorità statale; espulso dalla Chiesa presbiteriana, [...] fondò una nuova comunità di tipo apostolico (rito della cena, comunità dei beni, direzione affidata agli anziani, ecc.). Il genero di G., R. Sandeman (1718-1771), diffuse il movimento (detto dei glasiti) ...
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Teologo riformato (Baldovie, Scozia, 1545 - Sedan 1622). Studente a Parigi e Poitiers, poi professore a Ginevra, tornato in Scozia (1574) resse le università di Glasgow e (1580) di St. Andrews; partecipò [...] attivamente al riordinamento della chiesa presbiteriana scozzese, opponendosi all'anglicanesimo. Fu imprigionato per questo nella Torre di Londra (1607); rimesso in libertà, accettò l'invito dei riformati ...
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Figlia (n. in Ungheria 1045 circa - m. Edimburgo 1093) di Edoardo l'Esule e pronipote di Edoardo il Confessore, accompagnò in Inghilterra (1057) il padre e il fratello Edgardo Aetheling. Fallita (1067) [...] Guglielmo I, si rifugiò col fratello presso Malcolm III di Scozia che sposò nel 1070. Sotto la sua influenza la corte fu primogenito in guerra, morì improvvisamente. Venerata come santa in Scozia fin dal 1249, ne fu dichiarata patrona (1673). Feste ...
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Vescovo di Glasgow (Culross, Scozia, 518 circa - Glasgow forse 603). Secondo fonti del 12º sec. di nobile famiglia, elevato al seggio vescovile nel 540, si dedicò all'evangelizzazione nel Galles (dove [...] fondò il monastero di Llan Elwy, od. St. Asaph), nel Galloway e nel Cumberland. È patrono di Glasgow. Festa, 13 gennaio ...
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Passionista (Londra 1799 - Carstairs, Scozia, 1864). Prima ministro anglicano, convertitosi al cattolicesimo (1830) divenne sacerdote (1832; nel 1846 passionista) e si dedicò alla predicazione in patria [...] e fuori, promovendo la "crociata di preghiere per il ritorno dell'Inghilterra all'unità della fede" e contribuendo attivamente alla rinascita cattolica inglese ...
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Teologo anglicano scozzese (Renfrew, Scozia, 1919 - Oxford 2007); di origine presbiteriana, negli anni Sessanta fu ammesso nella comunione anglicana e vi fu ordinato (1965) sacerdote; professore di teologia [...] all'università di Glasgow (1953-62), allo Union theological seminary di New York (1962-69) e all'università di Oxford (1970-86). Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano in particolare: An existentialist ...
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Teologo e filosofo inglese (Greenock, Scozia, 1820 - Oxford 1898), fratello di Edward. Ministro del culto nella chiesa scozzese, insegnò teologia dal 1862 all'univ. di Glasgow, e ivi dal 1873 fu vicecancelliere [...] e principal. Nella Introduction to the philo sophy of religion (1880) espose la filosofia della religione di Hegel, polemizzando contro le filosofie empiristiche e scettiche. Notevole il suo Spinoza (1888) ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...