Generale e uomo politico scozzese (Coupar-Angus, Perthshire, 1580 circa - Balgonie, Fifeshire, 1661); fu dal 1605 al 1638 al servizio della Svezia. Rimpatriato, sconfisse, al comando delle truppe scozzesi, [...] di convincere il re all'accettazione del Covenant e alla pace; ottenuto il soldo, consegnò Carlo a Cromwell. Risorto in Scozia, dopo l'esecuzione di Carlo I, il partito realista, L. ebbe nominalmente il comando delle truppe scozzesi incaricate di ...
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Famiglia nobile e casa regnante inglese. La famiglia prese nome da Tudor Hên, discendente di Cadwaladr principe del Galles settentrionale (m. 1172), che era stato alla corte di Edoardo I. Il nipote Owen [...] principe di Galles, morì giovane; Enrico gli succedette come Enrico VIII, Margherita sposò Giacomo IV di Scozia, e dopo la morte di questo capeggiò in Scozia la fazione anglofila, contro la francofila del duca di Albany; la figlia minore, Maria, fu ...
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Edoardo III
Re d’Inghilterra (Windsor 1312-Sheen 1377). Figlio primogenito di Edoardo II e di Isabella di Francia, salì al trono in seguito all’abdicazione del padre (1327), e l’anno dopo sposò Filippa [...] , fino al 1331, di rendere l’omaggio feudale al re francese. In quegli stessi anni, tuttavia, il riacutizzarsi dei problemi in Scozia aveva distolto E. dai suoi interessi in Francia. La morte del re Roberto I (1329) e la successione del figlio David ...
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Uomo politico (Footscray, Kent, 1532 circa - Londra 1590). Ardente protestante, ambasciatore a Parigi (1570), attraverso il trattato di Blois (1572) compì la "rivoluzione diplomatica", dando inizio all'amicizia [...] . Ebbe poi altre importanti missioni diplomatiche, presso gli Olandesi e ancora in Francia. L'ultima missione fu in Scozia (1583); la sua attività prevalente fu poi quella di scoprire le varie congiure contro Elisabetta. Ebbe anche parte essenziale ...
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Famiglia nobile inglese, originaria di Varenne in Normandia e immigrata in Inghilterra con Guglielmo il Conquistatore, dal quale ricevette il dominio di trecento castelli nello Yorkshire, nel Norfolk, [...] con la regina, partecipò alle campagne di Edoardo I nel Galles e in Scozia dove fu luogotenente (1296-97). John, suo figlio (1286-1347), partecipò alle campagne di Scozia. Morto senza figli, il titolo e i possedimenti di Surrey passarono al nipote ...
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Antica famiglia scozzese. Sir William S. (o W. de Saint Clair), barone di Roslin (1260-1303), partigiano di John Balliol, fu fatto prigioniero da Edoardo I a Dunbar (1296). I figli di lui, Henry (m. 1330 [...] con i Veneziani Niccolò e Antonio Zeno, esplorò la Groenlandia. Henry, secondo conte delle Orcadi (m. 1418), fu ammiraglio di Scozia. Alla morte del terzo conte William (v.), nominato conte di Caithness nel 1455, la famiglia si divise in due rami: i ...
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Figlio primogenito (Windsor 1312 - Sheen 1377) di Edoardo II e di Isabella di Francia, fu sovrano dal 1327. Il suo regno fu caratterizzato dal conflitto politico-dinastico con la Francia, sulla quale E. [...] , fino al 1331, di rendere l'omaggio feudale al re francese. In quegli stessi anni, tuttavia, il riacutizzarsi dei problemi in Scozia aveva distolto E. dai suoi interessi in Francia. La morte del re Roberto I (1329) e la successione del figlio David ...
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Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero [...] di privilegio dai baroni, richiamando dall'esilio sant'Anselmo d'Aosta, arcivescovo di Canterbury, e sposando Matilde di Scozia, ultima rappresentante della casa di Wessex. La popolarità di E. e la sua politica abile e conciliatrice condannarono ...
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Durante la seconda Guerra mondiale i convogli dei trasporti marittimi furono introdotti in tutti gli oceani. Prescindendo da quelli nel Pacifico, che, poggiando sulle Hawaii e sulle Samoa (particolarmente [...] .).
Generalmente i convogli fra l'America del Nord ed i porti settentrionali europei si formavano nelle acque della Nuova Scozia, con scaglioni partenti da New York, Boston ed Halifax per proseguire, passando in vista della Groenlandia, per il porto ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] che avrebbe dovuto stabilire l’unione delle chiese e l’uniformità di fede nei tre regni di Inghilterra, Irlanda e Scozia, si occupò della costituzione delle chiese, del culto, del catechismo e attese alla formulazione di una confessione di fede. Sul ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...