Città e porto dell’Inghilterra nord-occidentale (45.952 ab. nel 2001), presso la costa del Mare di Irlanda, sull’estuario del fiume Lune, nella contea di Lancashire, della quale fu capoluogo. Durante il [...] comando della flotta, dopo uno sfortunato attacco a Saint-Malo (1378), negoziò una tregua con la Francia e un’altra con la Scozia dove, in seguito, sostenne la campagna di Riccardo II (1385). Nel 1386 conquistò la Galizia, ma non riuscì a invadere la ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , nel 1578 G. XIII partecipò al piano dei duchi di Guisa, parenti di Maria, per rapire l'erede al trono di Scozia, Giacomo, e trasferirlo in un paese dove avrebbe potuto essere educato nel cattolicesimo. Il papa si dichiarò disposto a contribuire con ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] d’inviare Pandone a trattare il progetto di nozze di Carlotta, figlia di Federico e Anna di Savoia, con il re di Scozia, ma che, essendosi quegli ammalato, prima di decidere di sostituirlo, avrebbe atteso l’esito della malattia (Trinchera, 1866-70, n ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] della nobile famiglia Borromeo, copia del ms. originale, proprietà della famiglia Borromeo, pp. 41 ss.; G. Sitoni di Scozia, Theatrum equestris nobilitatis secundae Romae, Milano 1706, p. 13*; F. Calvi, Famiglie notabili milanesi, Milano 1881, II ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Italia.
Il 28 apr. 1480 fu nominato legato a latere per la Francia, i Paesi Bassi e i Regni di Inghilterra e Scozia con l'incarico di convincere Luigi XI a stipulare la pace con Massimiliano d'Austria, in vista - ancora - della realizzazione di una ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] nella Semiramide, e per grazzia al Celo lesito non era men felice di quello quando cantai la sua Malvina di Scozia a Napoli [...].
Come appare, si va ben oltre la consueta incertezza tra scempie e doppie, tipica di scriventi settentrionali (ubidito ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] ) con lo studio delle differenze regionali tra i sistemi di istruzione elementare in vigore nelle due nazioni (Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda nel Regno Unito; New England, Stati del medio Atlantico e Stati del Sud negli Stati Uniti). In questo ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] evangelica, maestra alla "scuola Garibaldi" (asilo e scuole elementari, aperte subito dopo la cacciata dei Borboni presso la chiesa di Scozia), "donna di forte spirito e d'animo elevato" (scrive il L. a Engels il 29 dic. 1892), che sposò il ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] tendono a trasferirsi permanentemente. La propensione a partire è particolarmente significativa in Irlanda, Galles, Inghilterra e Scozia, che aggiungono alle mete americane anche gli avamposti imperiali. Le due isole condividono sin dagli inizi dell ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] del 19° sec. portò alla creazione di «Chiese libere» (cioè dissidenti rispetto al calvinismo ufficiale) nella stessa Ginevra e in Scozia. Tra l’altro da questa esperienza proveniva A.R. Vinet, che con la sua formula «libere Chiese in libero Stato ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...