. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] a Mosè sul Sinai, e tramandata (secondo i Pirqē Aboth) da Esdra agli uomini della "Grande Sinagoga", da questi alle "paia" di scribi, fino a Shammai e Hillēl (al tempo di Erode) e alle scuole dei tannaiti, in Palestina e Babilonia. Tra legge orale e ...
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RE, Libri dei
Giuseppe Ricciotti
Con questo termine si designa un numero differente di libri storici della Bibbia, a seconda che di questa si segue il testo originale ebraico, ovvero quello della versione [...] dei Re in quello di Geremia, che non viceversa. Questo riporto, secondo alcuni moderni, confermerebbe che gli antichi scribi ritenevano Geremia quale autore della compilazione.
Bibl.: Tralasciando i commentarî pubblicati nel sec. XIX, ci limitiamo a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] preparazione del bitume, che richiama la più recente Casa D di Khafagia e può essere parte di un complesso per gli scribi; l'altro è l'Edificio a Portico, una sorta di centro di raccolta per la tesaurizzazione dei beni non deperibili. Quartieri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La III Dinastia di Ur
Massimo Maiocchi
Dopo un periodo di incertezza politica, la Mesopotamia meridionale vive un nuovo periodo di splendore sotto ai re della III Dinastia di Ur, che scacciano i “barbari” [...] selvaggio, la cui coda corre lontana sulla strada. Io sono lo stallone di Shakkan, ansioso di correre. Io sono il saggio scriba di Nisaba. Ho reso perfetta la mia saggezza, così come il mio eroismo e la mia forza. Parole vere... Amo la giustizia ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (v. vol. VI, p. 566)
C. W. Shelmerdine
Dopo la pubblicazione del palazzo di Epano Englianòs, che comprende alcune ulteriori indagini nella città bassa, ricognizioni [...] prossimo» lasciano intendere che i trentadue scribi avevano accesso ad altre informazioni probabilmente conservate Bronze Age, Cambridge 1994, passim. - Edizioni di tavolette e ricerche sugli scribi: E. L. Bennett, Jr., J. P. Olivier, The Pylos ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] di tali scritti. Abbiamo pure in un papiro di Londra del regno di Rameśśêśe II l'eco d'una battaglia d'inchiostro tra lo scriba Ḥôr e il suo collega Amenemq̂pe. Questi, in una o più lettere indirizzate al primo, lo aveva trattato da asino e aveva ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] decreti" e un "compagno". I documenti della fine della II Dinastia ricordano anche un "cancelliere" con numerosi assistenti e scribi; vi erano inoltre funzionari responsabili dei "tesori", dei "granai" e di altri dipartimenti statali; al tempo di Kha ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] che per accelerare il lavoro di copiatura non si esitava a slegare un'opera per suddividerne i quaternioni tra diversi scribi. La solidità dei rivestimenti dotati di assicelle di legno si opponeva certamente a un tale smontaggio, che avrebbe potuto ...
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autorità (autoritade)
Giorgio Stabile
Il termine deriva dal latino auctoritas (presenti, tra le altre, nel latino medievale le forme actoritas, autoritas, authoritas) e in D. compare nella forma prevalente [...] Derivationes di Uguccione da Pisa: " Augeo-es auxi auctum verbum activum, amplifiare, augmentum dare. Inde hic auctor, id est augmentator, et debet scribi per u et c. Quando vero significat autentin, id est autoritatem, est communis generis et debet ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] più recenti hanno via via ampliato il periodo di operosità di G.: se l'Ullman riteneva che la sua attività di scriba si fosse conclusa (forse a causa della morte) poco oltre la data dell'ultimo manoscritto fiorentino, l'attribuzione dei manoscritti ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
usus scribendi
locuz. lat. (propr. «modo di scrivere»), usata in ital. come s. m. – In filologia, il complesso delle abitudini linguistiche, grammaticali e stilistiche, peculiari di uno scrittore, di una scuola o anche di un’epoca: l’usus...