PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] di privilegio durò fino allo stabilirsi della pretura (366 a. C.) e fu più radicalmente scosso nel 304 quando lo scriba del collegio pontificale, Gneo Flavio, pubblicò il formulario delle legis actiones (detto da lui ius Flavianum) ossia l'insieme di ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] da diversi gruppi: soprattutto sacerdoti (spesso Sadducei), 'scribi' (in prevalenza Farisei) e 'anziani', ossia esponenti invece da uomini di dottrina laici, i cosiddetti 'scribi', che propugnavano la centralità della Tōrāh - specialmente delle ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] un esempio di come poteva essere utilizzata la conoscenza storica: quando infatti il re presenta i sintomi di una grave malattia, gli scribi eruditi consultano i loro libri e constatano che un certo re Ḏd-kʒ-Rc (Isesi, intorno al 2400), oppure Mn-k ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] i due nuclei più consistenti di iscrizioni in lineare B (1107 tavolette scritte da 32 diversi scribi a Pilo, 3369 tavolette scritte da oltre 100 scribi a Cnosso), mentre di gran lunga meno importanti sono i rinvenimenti a Micene, Tebe e Tirinto ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] Anche in Cina, data la complessità del sistema grafico, l’uso della scrittura rimase appannaggio di una ristretta categoria di scribi e di letterati, che costituirono l’ossatura amministrativa dell’impero.
Nel Mediterraneo dal 2000 circa a.C. a Creta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] verificare in corrispondenza di determinati fenomeni celesti. Nella Mesopotamia del I millennio a.C. gli astrologi o scribi appartengono alla più alta classe intellettuale e religiosa e svolgono un ruolo importantissimo a corte, dove alcuni sono ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] pratiche, individuabili nei d. marginali nei manoscritti, indipendenti dal testo, a volte semplici scarabocchi, come le probationes pennae degli scribi, a volte schizzi di studio di un artista.La maggior parte dei d. rimasti è costituita da libri di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il tramonto della cultura babilonese in eta ellenistica
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il babilonese, la scrittura [...] VI secolo a.C. (ma si noti che anche nella documentazione più antica si parla di aramaico e di scribi aramaici). Ciononostante lo studio linguistico del babilonese di questo periodo rivela cambiamenti nella morfologia e nella sintassi non altrimenti ...
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VECCHIA UBRIACA
P. Moreno
La conoscenza di un capolavoro del realismo ellenico, realizzato in ambiente asiano durante una fase d'influenza alessandrina, è stata compromessa da un malinteso di antica [...] artistico, è facile concludere che il testo giunto sotto gli occhi di Plinio aveva sofferto un'alterazione a opera degli scribi, con lo scambio di una sola lettera: il nominativo Maronis era diventato il genitivo Myronis. Anzi che «Maronide, vecchia ...
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BERTCAUDUS
L. Speciale
Scriba e calligrafo, attivo nell'officina scrittoria annessa alla scuola palatina della corte carolingia nell'età di Ludovico il Pio (836 ca.).Al nome di questo copista è legato [...] zur Schriftkunde und Literaturgeschichte, III, Stuttgart 1981, pp. 170-186: 174-175; A. Petrucci, Alfabetismo ed educazione grafica degli scribi altomedievali (sec. VII-X), in The Role of the Book in Medieval Culture, a cura di P. Ganz, "Proceedings ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
usus scribendi
locuz. lat. (propr. «modo di scrivere»), usata in ital. come s. m. – In filologia, il complesso delle abitudini linguistiche, grammaticali e stilistiche, peculiari di uno scrittore, di una scuola o anche di un’epoca: l’usus...