ordine
Federigo Tollemache
Guy Dominique Sixdenier
In quanto concetto prevalentemente filosofico, o. ricorre assai spesso nel Convivio e nella Monarchia; con una certa frequenza ricorre nel Paradiso [...] .
In Mn III III 14 viene trasposto alle Decretali l'episodio di Matt. 15, 1-6 in cui Farisei e Scribi sono rimproverati da Gesù di anteporre le tradizioni degli antichi alle prescrizioni della Legge. Le Decretali, dice D., per quanto venerabili ...
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SMEREGLO (Smeregio), Niccolo
Marino Zabbia
SMEREGLO (Smeregio), Niccolò. – Nacque a Vicenza in un anno non conosciuto che, forse, si può collocare intorno al 1240.
La data di nascita si ricava dal fatto [...] sintetici: del 1291 si ricorda solo che podestà fu il giudice padovano Lovato Lovati che resse bene l’ufficio e «fecit depingi et scribi historias de palatio» (p. 16, riga 27); per il 1296 si annota, con un gusto per la battuta di spirito non alieno ...
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ORIONE, Luigi Giovanni, santo
Ennio Apeciti
ORIONE, Luigi Giovanni, santo. – Nacque a Pontecurone, in provincia di Alessandria, il 23 giugno 1872, terzogenito di Vittorio, selciatore, e di Carolina [...] ) un appunto che sintetizza lo spirito che lo animava: «Intorno a noi non mancheranno gli scandali e i falsi pudori degli scribi e dei farisei, né le insinuazioni malevoli, né le calunnie e persecuzioni. Ma, o figli miei, non dobbiamo avere il tempo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni neoittiti e stati aramaici
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sul tramonto dell’Impero ittita s’innesta la nuova realtà socio-politica [...] della società assira che, per effetto di vari processi assimilatori, vede progressivamente aumentare il numero degli aramei nell’esercito, fra gli scribi, i sacerdoti e gli indovini, e persino a corte. Dalla fine dell’VIII secolo a.C. l’aramaico è ...
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IRAN
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Bianca Maria Filippini
Massimo Causo
IRĀN. – Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Sitografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] si ricordi su tutti il caso di Abu Torāb Khosrāvi (n. 1956) che, dopo i successi di ῾Asfār-e kātebān (2000, I libri degli scribi) e Rud-e rāvi (2003, Il fiume Ravi), nel 2014 ha ricevuto il premio Jalāl Āl-e Ahmad per il suo romanzo Malekān-e ῾azāb ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] fatta da R. Aron in L'opium des intellectuels del 1953 (per chi non lo sapesse questo oppio è il comunismo): scribi, esperti e letterati. Nel contesto in cui si muovono queste pagine ritengo che la distinzione più opportuna sia quella fra ‛ideologi ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] dominico dell'8 apr. 1338; nel 1340 si precisò il funzionamento del tribunale della Sacra Rota; dal 1341 tre scribi, presi dalla Camera apostolica e chiamati secretarii, furono incaricati della redazione dei documenti più importanti.
La rettitudine ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] papiro o su pelli di animali disseccate o, ancora, su carta ricavata da fibre vegetali. Questo processo incoraggiò gli scribi a semplificare i segni che adoperavano e a standardizzarli, talché lettori e scrittori non fossero costretti ad imparare le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] alcuna formazione, né alcuna presenza di una classe specializzata per l’interpretazione dei segni sia della scrittura (scribi), sia della divinzione (sacerdoti), come invece in Mesopotamia.
Comunque la divinazione costituisce la prima area omogenea ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] 24 libri del Vecchio Testamento. Per arrivare al numero di 24 Girolamo enumerava in primo luogo il canone della Bibbia ebraica, fissato dagli scribi di Iamnia tra il 70 e il 100 d.C.; essi, in realtà, assommano a 22 libri, quante sono le lettere dell ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
usus scribendi
locuz. lat. (propr. «modo di scrivere»), usata in ital. come s. m. – In filologia, il complesso delle abitudini linguistiche, grammaticali e stilistiche, peculiari di uno scrittore, di una scuola o anche di un’epoca: l’usus...