LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] intenti alla trascrizione di testi greci, si fonde con l'immagine di Davide nell'atto di dettare i salmi a quattro scribi, desunta da qualche prototipo orientale, ma declinata in stile locale (Santucci, Paredi, 1978).Anche per la L. il sec. 10° è ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] . Del secondo caso è testimonianza la Chronique d'Outremer jusqu'au 1274 (Parigi, BN, fr. 9082), sottoscritta dallo scriba nel 1295; del primo invece i manoscritti miniati contenenti le opere scritte dal cardinale romano Jacopo Stefaneschi, come il ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di modelli tardoantichi di origine italiana importati in Francia da Pipino e da Carlo; la migliore preparazione tecnica degli scribi; la ripresa di tecniche grafiche tardoantiche, come la scrittura aurea o argentea su fogli colorati di porpora, l ...
Leggi Tutto
NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] 'orto degli ulivi e risveglio dei discepoli;
11) zona superiore: Cristo trascinato davanti a Pilato dai sommi sacerdoti e dagli scribi; in basso: restituzione dei danari d'argento e morte di Giuda;
12) Pilato propone ai Giudei la scelta fra Cristo ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] si può stabilire che le ziqqurat (v.) furono numerose e facevano ora parte integrale del complesso templare. Scribi assiri riunivano e copiavano testi letterarî scientifici e religiosi per i loro padroni. La divinità nazionale, Assur, richiamava ...
Leggi Tutto
LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] la figura del re: sotto il profilo stilistico presentano legami con il Messale Litlyngton (Westminster Chapter Lib., 37) - prodotto da scribi e artisti su commissione dell'abate Litlyngton nel 1383-1384 per l'abbazia di Westminster - e con il Messale ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] la direzione della fabrica, una sorta di ufficio che aveva il compito di controllare l'intera costruzione. A esso apparteneva uno scriba o revisore con il compito di tenere la lista delle paghe, di stipulare gli accordi e di scrivere gli inventari e ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] riforma ortografico-editoriale terminò con la recensione iracheno-abbaside, curata da Abū Bakr Ibn Mujāhid (m. 936). Scribi e calligrafi furono in prevalenza schiavi, clienti, convertiti: greci e siriaci nel centro califfale omayyade, Damasco (Quṭba ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] a qualcosa di già stabilito o comunque già praticato (Lawrence, 1986), secondo alcuni indirizzato forse in primis ai soli scribi (Stratford, 1981; Lawrence, 1986), tale statuto potrebbe non essere riferibile alle miniature, in quanto all'epoca in cui ...
Leggi Tutto
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
usus scribendi
locuz. lat. (propr. «modo di scrivere»), usata in ital. come s. m. – In filologia, il complesso delle abitudini linguistiche, grammaticali e stilistiche, peculiari di uno scrittore, di una scuola o anche di un’epoca: l’usus...