Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] in genere per il re, oppure in un tempio, o in una scuola scribale. In sostanza, soltanto i più qualificati tra gli scribi di professione si cimentavano con la letteratura in forma scritta. Alcuni re, di cui i più noti sono i due sovrani assiri ...
Leggi Tutto
alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] più semplice dei precedenti sistemi logo-sillabici, usabili solo da scribi specializzati, l’alfabeto si diffuse in ampi strati della popolazione dagli uomini di religione da un lato (➔ ‛ulama), dagli scribi di corte dall’altro. Tra il 12° e il 13 ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] la Siria, con l'Anatolia (cioè con la storia hittita), con l'Egitto e con l'Iran (cioè la storia dei regni elamiti). Gli scribi della Siria del Tardo Bronzo (1500-1200 a.C.) e quelli hittiti non ci hanno lasciato nomi d'anno né liste di re e quindi ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] farti sapere" rivolta da un insegnante a un suo allievo. Gli óstraka Cairo CG 25760 e JE 72502, entrambi redatti da uno scriba colto (qn-ḥr-ḫpš.f) della XIX dinastia (1293-1194), contengono liste di impiegati che cominciano con ḥry, "superiore" o con ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] 'epoca e anche in periodi successivi, quando furono copiate da scribi ad Abu Salabikh e Fara e trasmesse, sempre tramite contatti i nomi di alberi e piante da legname che uno scriba assiro o babilonese del I millennio doveva conoscere ed ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] la ricchezza della scuola del Tao ‒ la cui origine secondo Liu Xin sarebbe da collocare negli archivi e nell'ambiente degli scribi ‒ in un'epoca in cui il taoismo religioso non si è ancora sviluppato; il numero di opere prodotte da questa scuola ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] non sono facili da valutare, ma possiamo averne un'idea sulla base dei calcoli di previsione fatti dagli scribi delle grandi istituzioni centralizzate. Durante il Nuovo Regno egiziano l'amministrazione faraonica considerava che la quota di lavoro ...
Leggi Tutto
schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] di intrattenere il padrone e soddisfare i suoi bisogni sessuali. Gli schiavi più istruiti erano utilizzati come scribi, sacerdoti, pedagoghi, intellettuali, medici, architetti e amministratori. Questi godevano di un trattamento migliore e per lo più ...
Leggi Tutto
lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] in passato. Per l’Egitto, accanto ai noti profili dell’architetto Kha, del giudice Gemenefherback e di numerosi scribi (funzionari, amministratori), sepolti assieme agli strumenti (reali o figurati) del loro l., possiamo oggi tratteggiare un mondo di ...
Leggi Tutto
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
usus scribendi
locuz. lat. (propr. «modo di scrivere»), usata in ital. come s. m. – In filologia, il complesso delle abitudini linguistiche, grammaticali e stilistiche, peculiari di uno scrittore, di una scuola o anche di un’epoca: l’usus...