Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] da diversi gruppi: soprattutto sacerdoti (spesso Sadducei), 'scribi' (in prevalenza Farisei) e 'anziani', ossia esponenti invece da uomini di dottrina laici, i cosiddetti 'scribi', che propugnavano la centralità della Tōrāh - specialmente delle ...
Leggi Tutto
Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] papiro o su pelli di animali disseccate o, ancora, su carta ricavata da fibre vegetali. Questo processo incoraggiò gli scribi a semplificare i segni che adoperavano e a standardizzarli, talché lettori e scrittori non fossero costretti ad imparare le ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] all'allevamento degli Equidi (asini e muli), indispensabili nei lavori agricoli e nel trasporto delle derrate, per i quali gli scribi computavano le razioni e le modalità di distribuzione del foraggio. Nell'impero di Ur, che verso la fine del III ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] ", forse itineranti, specializzati nell'ambito dell'amministrazione degli "Stati feudali": esperti di divinazione, di etichetta, scribi e mercanti. In quest'ultimo caso, è lecito pensare che l'impresa commerciale inizialmente, e prevalentemente ...
Leggi Tutto
Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] in disegno a penna marrone; i due salteri, non perfettamente conservati, contengono ciascuno una miniatura a tempera: l'immagine dei quattro scribi di Davide all'inizio del manoscritto 20 e le figure di Davide e Nathan per illustrare il salmo 51 nel ...
Leggi Tutto
Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] fatta da R. Aron in L'opium des intellectuels del 1953 (per chi non lo sapesse questo oppio è il comunismo): scribi, esperti e letterati. Nel contesto in cui si muovono queste pagine ritengo che la distinzione più opportuna sia quella fra ‛ideologi ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] ('medici'). Ciò determinò la partecipazione di non brahmani, in particolare Kṣatriya e Kāyastha (la casta degli scribi), alla formazione della letteratura āyurvedica. Mentre questi gruppi presero parte allo sviluppo, alla pratica e alla trasmissione ...
Leggi Tutto
Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] è del popolo che delega un ceto di sacerdoti alla sua gestione. Siamo nel periodo post-esilico babilonese, quando un influente scriba di famiglia sadducea, Esdra, avvia a partire dal 458 a.C. una riforma religiosa con lo scopo di rifondare il sistema ...
Leggi Tutto
Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] più intensamente di quanto non le abbia formulate e parlò quindi come uno che ne ha il potere e non come gli scribi o come i teorici che non sono altro che teorici".
Queste caratteristiche del modo di procedere di Marshall si riscontrano anche nella ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] riconducibile alle necessità di registrazione collegate all'amministrazione dei templi e la cui utilizzazione era riservata a scribi e funzionari. Per Childe, tuttavia, mentre la produzione di surplus destinato a mantenere gruppi di specialisti è ...
Leggi Tutto
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
usus scribendi
locuz. lat. (propr. «modo di scrivere»), usata in ital. come s. m. – In filologia, il complesso delle abitudini linguistiche, grammaticali e stilistiche, peculiari di uno scrittore, di una scuola o anche di un’epoca: l’usus...