proprieta
proprietà
Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Le antiche società orientali
Storicamente [...] era in gran parte nelle mani dello Stato, che lo faceva coltivare da contadini legati alla terra e controllati dagli scribi. Presso gli antichi ebrei la p. terriera e quella del bestiame, le sole conosciute, erano regolate con norme molto semplici ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] che banche e come tali sono amministrati da funzionarî del re o dei templi fra i quali primeggiano per importanza gli scribi. I tesori, pur continuando ad essere casse dello stato o del tempio, diventano ben presto luoghi di deposito di oggetti varî ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] 29V, sotto la rubrica Correctio partis suprascripte circa etatem que debet esse annorum uiginti et quod filii absentes non possint scribi. Cf. anche la pars del consiglio dei dieci del 23 dicembre 1497, ivi, Consiglio dei Dieci, Parti miste, reg. 27 ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] e da un fossato;. nel recinto granai, magazzini, depositi d'armi. A N. del palazzo il mercato, a S. le abitazioni degli scribi, indovini, artigiani. Spesso un muro e una fossa racchiudono l'insieme. In molte città cinesi e anche in Pechino ancor oggi ...
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Libri feudorum
GGianfranco Stanco
I Libri feudorum (Consuetudines feudorum, 1892; Das Langobardische Lehnrecht, 1896), nati nell'ambiente scientifico dei giuristi longobardisti, consistono in una raccolta [...] da Federico II nel 1220 e inviate ai maestri e scolari dello Studio di Bologna "quatinus eas faciatis in vestris scribi codicibus, et de cetero legatis solempniter tamquam perpetuis temporibus valituras" (De Vergottini, 1952, p. 161 e n. 2).
I Libri ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] tiene in mano lo stilo splendente) ad una schiera di scribi, addetti ai tribunali, ai pubblici uffici, alla corte, od che tiene lo stilo lucente e sublime. È il dio protettore degli scribi. Ma protegge anche l'agricoltura e regola il corso dei fiumi, ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] la Novella di Giovanni d'Andrea al primo libro delle Decretali, in cui si legge: "Explicit Novella facta scribi per nob. virum d. Ludovicum de Padua de Cortexis utriusque iuris eximium professorem". Da allora continuò ad insegnare ininterrottamente ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] [Medio Evo], XII, Roma 1901, pp. LVIII-LXX, 134, 138, 143; XIII, ibid. 1923, p. 4; Notai liguri del secolo XII, IV, Oberto Scriba de Mercato (1186), a cura di M. Chiaudano, Genova 1960, doc. 548 p. 217; V, Giovanni di Guiberto (1200-1211), II, a cura ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] 'anno terzo del suo regno (519 a.C.), di convocare gli uomini più saggi e più competenti del paese ‒ capi militari, sacerdoti e scribi ‒ al fine di riunire "le leggi precedenti dell'Egitto fino all'anno 44 del faraone Amasi" (col. c, 10-11). Si può ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
usus scribendi
locuz. lat. (propr. «modo di scrivere»), usata in ital. come s. m. – In filologia, il complesso delle abitudini linguistiche, grammaticali e stilistiche, peculiari di uno scrittore, di una scuola o anche di un’epoca: l’usus...