BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] bolognesi della Biblioteca Nazionale di Torino, ivi, pp. 327-342; F. D'Arcais, L'organizzazione del lavoro negli scriptoria del primo Trecento a Bologna, ivi, pp. 357-369; G. Mariani Canova, Nuovi contributi alla serie liturgica degli antifonari ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] verbo cristiano. Tra il 4° e 5° sec. la produzione di codici diventò prerogativa di officine scrittorie ecclesiastiche (scriptoria), monastiche o capitolari, dove gli amanuensi (copisti) non si limitarono a trascrivere e recensire i testi sacri, ma ...
Leggi Tutto
Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] , è segnato da straordinaria ricchezza cromatica. La fioritura nel 10° sec. della miniatura ha invece luogo negli scriptoria meridionali, in particolare a. Winchester e a Canterbury, dove per un certo periodo è stato conservato un importante ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] prodotte tra la metà del sec. 13° e quella del 14° nelle varie scuole - soprattutto Parigi - e presso gli scriptoria reali, come Barcellona e Napoli (Melnikas, 1975; Romano, 1976; Edgerton, 1985). In corrispondenza con la maggiore produzione, dal sec ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] a Bologna e, visto il numero dei manoscritti francesi che la tramandano, probabilmente anche a Parigi. All'inizio gli scriptoria delle università la aggiunsero ai manoscritti della Summa, ma più tardi il testo fu integrato nel titolo sotto il quale ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] a partire dal 6° secolo. Dalle sottoscrizioni si ha inoltre notizia di codici eseguiti in alcune c. merovinge dove attivi scriptoria si andavano affiancando alle raccolte. L'accumulo di codici nel sec. 8° in c. come York o Canterbury dimostra la ...
Leggi Tutto
scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...