GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] quanto riportato nel colofone della Bibbia detta di Lobbes (Tournai, Grand Séminaire, 1, c. 276r) e nei Gesta abbatum Lobbiensium, del 1162 (MGH. SS, XXI, 1849, p. 312), nel 1084 un monaco G. realizzò ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] si diffuse Oltralpe per il tramite dei libri di culto - soprattutto l'evangeliario -, in prima istanza in area insulare, poi negli scriptoria merovingi e visigoti, ed è testimoniata in esemplari manoscritti e miniati tra la fine del 7° e l'8° secolo ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] delle popolazioni e dei pellegrini, accolti negli ospedali e negli ospizi. Furono altresì grandi centri di cultura: gli scriptoria divennero luoghi di conservazione e di trasmissione dei testi antichi, a Montecassino si sviluppò un tipo speciale di ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] en 13e eeuw en de betrekkingen tot het atelier van de kapittelschool van Sint Donatiaan te Brugge [Le biblioteche e gli scriptoria delle abbazie cistercensi delle Fiandre occidentali Ter Duinen e Ter Doest nei secc. 12° e 13° e i loro rapporti con ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Revue théologique 65, 1938, pp. 36-55; E. Lesne, Histoire de la propriété ecclésiastique en France, IV, Les livres: ''Scriptoria'' et bibliothèques du commencement du VIIIsiècle à la fin du XIe siècle, Lille 1938; J.W. Thompson, The Medieval Library ...
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BEC, Abbazia di
M. T. Gibson
Abbazia benedettina della Normandia, già nella diocesi di Rouen, attualmente in quella di Evreux, fondata da Erluino, di stirpe normanna, nato a Brionne in Neustria alla [...] codici sono andati perduti; tuttavia il colophon "Lanfrancus hucusque correxi" è trascritto su codici copiati presso altri scriptoria, ma dipendenti da manoscritti di B., come quello proveniente da Saint-Martin di Sées, contenente opere di Cassiano ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] e le loro preziose biblioteche, si presentavano come roccaforti della cultura greca in terra latina. Da quegli scriptoria, così come anche da altri di monasteri meno prestigiosi, proveniva la maggior parte dei testi greci in uso nel Regno, andando ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] scriptorium mosano di Bonne-Esperance (Bibbia del 1132-1135; Bruxelles, Bibl. Royale, II.2524). Essa ebbe seguito negli scriptoria del vicino monastero premostratense del Parc di Heverlee (Bibbia del 1148; Londra, BL, Add. Ms 14788-14790), Floreffe ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] Metodio. Notevole in questi m. è la presenza sia di spaziosi edifici rettangolari che, in base ai materiali rinvenuti, dovevano ospitare scriptoria e scuole per la diffusione di testi sacri in paleoslavo (m. presso la grande basilica di Pliska; m. di ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] verbo cristiano. Tra il 4° e 5° sec. la produzione di codici diventò prerogativa di officine scrittorie ecclesiastiche (scriptoria), monastiche o capitolari, dove gli amanuensi (copisti) non si limitarono a trascrivere e recensire i testi sacri, ma ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...