Scrivere a ventura o col compassoSi terrà a Pisa e a Firenze il 24 e il 25 ottobre il convegno “Scrivere a ventura o col compasso. Le lettere degli scrittori nel primo Cinquecento”. Le organizzatrici sono [...] Veronica Andreani e Veronica Copello. Inf ...
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di Valeria Della Valle* Sugli scrittori italiani contemporanei i critici hanno riversato, nel corso del tempo, accuse di tutti i tipi: l’uso di una lingua di plastica, l’ eccessiva seriosità, la mancanza [...] di follia e di trasgressione rispetto alle re ...
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Scriveva qualche tempo fa la linguista, lessicologa e lessicografa Valeria Della Valle che oggi, spesso, più i giornalisti che non gli scrittori («la cui vena onomaturgica se non spenta, è sicuramente [...] in calo») promuovono parole nuove, fossero pure, ...
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Chi voglia penetrare nell’officina onomaturgica orcinusa deve considerare un dato essenziale. Mentre in altri scrittori siciliani, ad esempio in Pizzuto, il neologismo nasce per occupare uno spazio unico [...] (il Questore si vantava di non ripetersi mai ...
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Origini ed evoluzione del friulanoSi può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] cui la ballata Piruç myo doç. La tradizione letteraria riprese vigore nel Cinquecento e proseguì nei secoli successivi attraverso scrittori come Ermes di Colloredo (1622-1692), Pietro Zorutti (1792-1867) e Caterina Percoto (1812-1887). Negli anni ’40 ...
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Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 5. L’occitano cisalpinoNelle vallate piemontesi della provincia di Torino e Cuneo, comprese tra l’alta Val Susa, a nord, [...] del suo prestigio presso i parlanti, attraverso la diffusione e la condivisione di simboli. Nel complesso gli usi scrittori, promossi a più riprese, rimangono tuttavia relativamente limitati nella stampa periodica (con una maggior diffusione sul web ...
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Da qualche anno il vocabolo apericena gode di un’apprezzabile fortuna commerciale; favore pari al discredito che questo neologismo riscuote in vari cultori della lingua italiana: scrittori, pubblicisti, [...] linguisti di diversa statura, aspiranti letter ...
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di Flavio Santi* Il beylismo Esistono diversi modi di misurare il proprio e l’altrui stare al mondo, in letteratura si parla, ad esempio, di prima e dopo Dante, prima e dopo Shakespeare, prima e dopo Joyce, [...] e nella famiglia degli scrittori che svolgo ...
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di Alberto Roscini* C’era una volta la Fiaba. Il racconto popolare narrato ad alta voce, dove il fantastico, lo scopo educativo e l’emozione dell’ascolto si riunivano in una struttura narrativa ben riconoscibile. [...] E poi c’erano gli scrittori, o meglio ...
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di Sandro Veronesi* Ogni tanto gli scrittori perdono la brocca. Sì, è così: prendete l’esempio citato in Questo è il punto. È ripreso da un libro che non ho letto (Domani niente scuola di Andrea Bajani, [...] ndr), quindi non posso dire se il brano, conte ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).
Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è affacciata sulla scena una nuova generazione...
giurisprudenza, scrittori di
Diego Quaglioni
Che M. abbia potuto frequentare i luoghi classici della giurisprudenza, a cominciare dal Corpus iuris con la sua Glossa, non sembra dubitabile, sempre che non si voglia dar nuova voce al vecchio...