Calligrafo fiorentino (seconda metà sec. 15º), uno tra i più apprezzati scrittori di antiqua e di corsiva cancelleresca in stile fiorentino. Tranne il periodo 1469-77, durante il quale fu quasi sempre [...] a Napoli, "scriptor et librarius" di re Ferdinando I d'Aragona, svolse la sua attività a Firenze, ove trascrisse codici per i Medici e per Mattia Corvino. Da ricordare il Libro d'ore laurenziano, scritto ...
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Editore e bibliografo (Mosca 1795 - Pietroburgo 1857). Con una illuminata attività, seppe radunare attorno a sé i migliori scrittori del suo tempo, sovvenzionandoli spesso con generoso disinteresse. Pubblicò [...] opere di N. M. Karamzin, V. A. Žukovskij, A. S. Puškin, I. A. Krylov, N. V. Gogol´, K. N. Batjuškov, P. A. Vjazemskij e altri; fondò, nel 1834, la rivista Biblioteka dlja čtenija ("Biblioteca di lettura"); ...
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Stampatore originario di Trino, attivo a Venezia dal 1492 al 1541. Fece buone edizioni di classici latini e di scrittori italiani. Nel 1511 era associato con Bernardino Benagli. Nei colofoni il suo nome [...] compare in diverse forme: Tacuinus, Ioannes Tacuinus de Tridino, Zuane Taccuino de Cereto da Trin; nell'ultimo periodo della sua attività preferì la forma Joannes de Tridino ...
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Rivista letteraria quadrimestrale cofondata nel 1981 da L. Scanavini, con sede a Milano; pubblica testi inediti di poeti e scrittori italiani e internazionali, contributi teorici di estetica, teoria [...] e sociologia della letteratura, saggi critici e interventi sul rapporto tra scrittura e società, con particolare attenzione al “pensiero delle differenze” e a una scrittura in grado di esplorare nuove ...
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Editore italiano (Verdun 1806 - Bellosguardo, Firenze, 1884), fondatore nel 1837 della casa editrice omonima, che nel 1843 iniziò la pubblicazione della collana di scrittori italiani Biblioteca nazionale. [...] e documenti sulla storia del Risorgimento" (1928) diretta da G. Gentile. Nel 1937 fu rilanciata la "Collezione in ventiquattresimo" di scrittori ottocenteschi diretta da P. Pancrazi e quindi da V. Branca. Dagli anni Sessanta la Le M. ha rivolto una ...
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Quotidiano politico e letterario russo («Nuova epoca») fondato a San Pietroburgo nel 1868. Caratterizzato inizialmente da un indirizzo progressista, si avvalse della collaborazione di scrittori come M. [...] Saltykov-Ščedrin e N. Nekrasov. Dopo il 1890 si orientò in senso decisamente nazionalistico e conservatore; fu soppresso nel 1917 ...
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Scrittore italiano (Cortona 1893 - Firenze 1952). L'attività di P. fu soprattutto di critico, dedicata in prevalenza alla letteratura italiana contemporanea, nel cui ambito ha tratteggiato essenzialmente [...] prevalenza la letteratura italiana contemporanea, tende a tratteggiare, con la figura letteraria, il ritratto umano, morale degli scrittori. La tendenza a un bozzetto di arguta eleganza anche stilistica si ritrova pur fuori dell'ambito propriamente ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1967). Da vent’anni lavora come giornalista per il Gruppo editoriale Espresso, ed è considerato uno dei più interessanti scrittori di letteratura di viaggio degli [...] anni recenti. I suoi libri Senza volo. Storie e luoghi per viaggiare con lentezza (2008), La libertà viaggia in treno (2016), Controvento (2017), Scintille (2019) e Passaggi segreti (2020) hanno riscosso ...
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Quotidiano tra i più diffusi della Spagna, fondato a Madrid il 1° giugno 1905. Ha carattere anche letterario e conta fra i collaboratori alcuni dei maggiori scrittori spagnoli. ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).