BRIGANTI, Giovanni Gabbriello (Gabriele)
Felice Del Beccaro
Nacque il 14 ott. 1874 a Ripafratta (Pisa) da Biagio, fattore, e da Albina Berchielli. Conseguita a Lucca la licenza della scuola tecnica, [...] , n.s., VI (1948), pp. XVII-XIX; M. Valgimigli, Unamico lucchese, in Ilmantello di Cebete, Milano 1952, pp. 165-174 (poi in Uomini e scrittori del mio tempo, a cura di M. V. Ghezzo-I. De Luca, Firenze 1965, pp. 367-371); M. Marchi, Dieci anni in Il ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] ), 24-25, pp. 1331-1347; R. Scrivano, Il Decadentismo e la critica, Firenze, pp. 5-7 e 17-21; Saggi su F. F. critico e scrittore, in Studi di varia umanità in onore di F. F., Cit., pp. 933-1081 (con saggi di L. Curci et al.); M. Petrini, Studiper il ...
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BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro a Verona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] di letterati che rinnovano nella città la spensieratezza della stagione umanistica, anche se l'offerta lirica dei vari scrittori, qualora si faccia eccezione per Giovanni Cotta e Giorgio Sommariva, non supera il livello di una decorosa mediocrità ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] ", fatta "essendomi stato sempre Dio favorevole e stimolatore il mio Genio, e la Natura", ha dato il risultato che da essi scrittori "si è tratto ciò che mi è paruto considerabile, e appartenente a Poetica, a Rettorica, a critica, e a moralità". E ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] delle opere o sono, come quella del Modugno, elusive e generiche. Pure scarse sono le notizie fornite dalle Memorie degli scrittori lucchesi di A. P. Berti (ms. 33 della Bibl. governativa di Lucca).
Le Rime spirituali e morali (Pistoia 1628) dedicate ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] non comune, gli hanno anche quasi del tutto impedito, per lo meno per quanto riguarda la sua attività di scrittore, di aprirsi alla comprensione dei drammi che travagliarono la società del suo tempo.
Queste considerazioni, se forse non possono ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Solerti, cui accenna appena Benedetto Croce nella sua breve recensione (Il Mondo creato di Torquato Tasso, in Id., Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 257-259).
Sebbene, come ha osservato il più recente editore ...
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GAGLIARDI, Giulio Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Brescia il 17 sett. 1660 da Cristoforo, avvocato fiscale, e da Angelica Luzzaga di antica famiglia nobile bresciana.
Seguendo l'esempio del padre, [...] classici; nell'epistolario del famoso letterato veneziano il G. è ricordato con considerazione come "amico… da più di quarant'anni" e scrittore "di buon gusto" (lettera a G.B. Mazzuchelli del 21 dic. 1737, in Lettere…, III, p. 169).
Scarse notizie si ...
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BELLAFINI (Bellafino, Bellafinus), Francesco
Renzo Negri
Nacque a Bergamo nella seconda metà del secolo XV di famiglia padovana. Attese prima agli studi di eloquenza greca e latina ed entrò quindi nella [...] 1778, pp. 176-179; G. Tiraboschi, Storia d. letter. ital., VII, Venezia 1796, p. 921; E. Narducci, Giunte all'opera "Gli Scrittori d'Italia", Roma 1884, p. 68; V. Cian, Contro il volgare, in Studi letter. e linguistici dedic. a P. Rajna, Firenze 1911 ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] vita: entrò in amicizia col Foscolo, col Monti, con Luigi e Silvio Pellico, con Ludovico di Breme e con tutti gli scrittori che frequentavano casa Porro e che collaboreranno poi al Conciliatore.
Nel 1810 negli Annali di scienze e lettere (I, pp. 415 ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).