BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] , I, Bononiae 1888, pp. 204 s., 238-240, 241, 569 s., II, ibid. 1896, pp. 56 s., 75; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 368 s.; G. B. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, III, Bologna 1870, pp. 53 s.; Id ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] coscienza religiosa, si propose di dimostrare l'influenza della Provvidenza nella società e sulla politica. Influenzato dagli scrittori radicali e ghibellini che esaltavano la figura dell'Alighieri, diede alle stampe Dante e Mazzini, ovvero Storia ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] , Genova 1667, p. 260;A. Oldoini, Athenaeum Ligusticum seu syllabus scriptorum Ligurum, Perusiae 1680, p. 503; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 1966;C. Braggio, G. Bracelli e l'umanesimo dei Liguri del suo tempo, in ...
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AIMONE d'Arienzo (de Argentia)
Mario Del Treppo
Uomo d'arme normanno, della famiglia dei conti d'Acerra che, al tempo di Riccardo II, principe di Capua, era già notevolmente consolidata nell'agro aversano, [...] re.
Fonti e Bibl.: Alessandro Telesino, De rebus gestis Rogerii Siciliae regis, III, 31, in G. Del Re, Cronisti e scrittori sincroni napoletani, I, Napoli 1845 p. 144; Regii Neapolitani Archivi Monumenta, V, Neapoli 1857, p. 239; VI Neapoli 1861, p ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] da una breve adesione al dogma del realismo socialista alla sperimentazione di nuove correnti e nuovi generi. L’attenzione degli scrittori si sposta dai temi sociali e dai problemi dei contadini allo studio dell’uomo di città e del fenomeno dell ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] i quali sopravvisse, nei consimili termini berberi, barbareschi). La ricomparsa del connotato culturale si nota anche in scrittori di età carolingia, come Eginardo o Paolo Diacono.
Nel Rinascimento, come conseguenza del rinato culto per l’antichità ...
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VIETNAM
Peris Persi
Martina Teodoli
Patrizia Dadò
Stefania Parigi
(App. II, II, p. 1114; III, II, p. 1094; IV, III, p. 821)
La popolazione del V., che era pari a 64.375.762 ab. al censimento del [...] Minh, un vietnamita con la cittadinanza svizzera che nel 1986 è tornato in patria per girare Karma, tratto dal romanzo di uno scrittore locale, Nguy Ngu. Di Dang What Minh si segnala anche Tro ve ("Il ritorno", 1994), in cui si riflette, dietro un ...
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Denominazione occidentale (Κομάνοι, per la prima volta in fonti bizantine nel 1078; ted. Valwen) della popolazione turca dei Qïpciāq, emigrata successivamente dall'Asia centrale verso ovest e verso sud [...] e nord-est del Mar Nero (Russia meridionale); a questa denominazione fa riscontro quella di "Comania" usata dagli scrittori occidentali con lo stesso significato, ambedue furono applicate anche al regno mongolo dell'Orda d'oro.
Il Codex Cumanicus ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] dell'A., molto atipica, aveva provveduto dapprima la madre, che gli aveva fatto conoscere i suoi amici, che non erano solo scrittori e artisti di grido, ma anche gli uomini più in vista dei movimenti politici di destra e del fascismo (D'Annunzio ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] cura di A.F. Massera, Bari 1929, p. 265; M. Poccianti, Catalogus scriptorum Florentinorum, Florentiae 1589, p. 48; G. Negri, Scrittori fiorentini, Ferrara 1721, p. 155; L. Mehus, Pref. a A. Traversarii epistolae, Cit., pp. 192, 230, 266, 289, 326-330 ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).