MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] 11) avrebbe definito la prosa del professore ossia la «scrittura d’ascolto». A quegli «ignoti lettori » della rivista di opere è in corso di stampa a Cuneo presso l’editore L’Araba Fenice; sono fin qui apparsi i seguenti volumi: Realtà del Partito d ...
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Astrologia
Rita Librandi
Le posizioni degli scienziati medievali nei confronti dell'astrologia furono molteplici e controverse e, pur mutando nel tempo il favore accordatole, il suo ruolo in rapporto [...] teorie metafisiche greche per affrontare le dottrine della Sacra Scrittura e darne un'interpretazione. Il ricorso alla cultura traduzioni di testi filosofici e scientifici dal greco e dall'arabo in latino, non pochi sarebbero stati i trattati di ...
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informatica
Nicola Nosengo
La scienza del calcolo automatico
L'informatica è la disciplina che studia sistemi per elaborare automaticamente le informazioni. Sistemi quindi che, a partire da una serie [...] due cifre
Ogni volta che usiamo un programma di scrittura sul nostro computer, o giochiamo a un videogioco che in cui, anziché dieci cifre come nella numerazione di origine araba che utilizziamo quotidianamente, si utilizzano solo due cifre, lo zero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la concezione della musica riflette gli importanti cambiamenti avvenuti sia a livello [...] ’anima) e degli scritti scientifici e medici greci e arabi. Gli argomenti discussi vertono sulla natura e propagazione del suono : la poesia resta legata in modo indissolubile alla scrittura, al confronto retrospettivo e alla revisione, la musica ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] gli atti stipulati a Napoli, Sorrento e Amalfi in scrittura comune, più semplice e leggibile, a opera di notai de Romania di Scala, dal 1220 al 1229 primo secreto non di origine araba o siciliana, cui successe ancora, fino al 1232, un suo parente, ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] tradizione medievale, di derivazione greca e latina, ma anche araba, come nel caso dei termini dell’anatomia (come successiva (e quindi di un semplice allargamento dello specchio di scrittura). Se lo spazio della pagina non basta, Leonardo infittisce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tutto il Cinquecento, i confini tra alchimia e chimica sono ancora labili: trasmutazione [...] freddo). A fianco dei quattro elementi aristotelici, l’alchimia araba aveva poi introdotto lo zolfo e il mercurio come costituenti e della sua scuola si stabilisce uno stretto rapporto tra Scrittura e alchimia. La Genesi è interpretata da Paracelso in ...
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TAGLIENTE, Giovanni Antonio
Luca Rivali
Non è nota la data di nascita, che si può presumibilmente collocare negli anni Sessanta del Quattrocento, forse intorno al 1465. Non si conosce il luogo esatto [...] . 2, X [1894]); V. Lazzarini, Un maestro di scrittura nella cancelleria veneziana, in Archivio veneto, s. 5, VII Barbieri, La tipografia araba a Venezia nel XVI secolo. Una testimonianza d’archivio dimenticata, in Quaderni di studi arabi, IX (1991), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attuale quadro linguistico europeo si è andato delineando fra la fine dell’alto e l’inizio del basso [...] diversità (operanti, ad esempio, attraverso le formalizzazioni della scrittura o della grammatica), dall’altra, è del resto lingua spagnola, ma anche su Provenzali e Catalani, oltre che su Arabi ed Ebrei. Come l’etnicità è un fenomeno storico, lo è ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] nel 1861. Qui studiò l'ebraico e la Sacra Scrittura sotto la guida del canonico Domenico Turano, al -saracena di Cambridge, testo greco, a cura di G. Cozza-Luzi; testo arabo, a cura di B. Lagumina, in Documenti per servire alla storia di Sicilia ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...