Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] medievali del testo e, spesso, dei relativi commenti da originali arabi –, che avevano la funzione di introdurre gli studenti a teoria fisica, a causa della sua incompatibilità con le Sacre Scritture, e il De revolutionibus proibito fino a che non ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] Lambert Daneau (particolarmente attento alle esigenze della scrittura fino a scrivere una Physica christiana), la comunità barbare ma anche dei commenti barbari, vale a dire dei commenti arabi e, in particolare, dei commenti di Averroè. Gli ultimi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] essa le sfere dell'acqua, dell'aria e del fuoco; il mondo della Scrittura ha al centro il senso letterale e tutt'intorno il senso morale o di opere filosofiche e scientifiche dal greco e dall'arabo ‒ i florilegi aiutarono a dominare e a filtrare una ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] impone di precisare comunque di che cosa si parla, se di scrittura o di lettura o di entrambe. E/o magari della società che la narrativa francese non elude, come nel caso del conflitto arabo-israeliano per Hubert Haddad (n. 1947; Palestine, 2007). Nel ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] mai raggiunto la bellezza monumentale del rilievo dell'Arabia meridionale o di Cufa). Naturalmente anche sulle materiale greco è voluminoso e ricco di esempî di magnifica scrittura. Sfogliando le raccolte di riproduzioni vengono in mente esempî ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] nuove, sostenendole con privilegi e donazioni.
Basata sulle Sacre Scritture, l'istruzione cristiana dei Carolingi non era estranea a dotta (il latino, il greco e successivamente l'arabo); il termine litteratus designava proprio chi possedeva una ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] l’incarnazione del pensiero cristiano nella ragione greca e nella scienza araba a cui, già per tre volte in vent’anni, alcuni apparecchiature liturgiche e istituzionali46.
Questo primato della Scrittura porta con sé una concezione di Chiesa ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] Achemenidi, e sono altresì innegabili le influenze persiane sulla scrittura e sull'ideologia dell'impero. D'altro canto la tal punto che nel 637 esso crolla sotto l'assalto degli Arabi.
In Occidente le condizioni per la formazione di imperi di ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] fede. Sebbene sia troppo restrittivo il giudizio secondo il quale gli Arabi avrebbero contribuito alla civiltà islamica fornendo solo una religione, una lingua e una scrittura, è pur vero che le loro cognizioni architettoniche erano particolarmente ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] «re d’Egitto» in un elenco di astronomi famosi, nella versione araba di uno dei libri di Galeno, sia il travisamento di un riferimento circostanze. Teone scrive di averne intrapreso la scrittura sollecitato dagli studenti a chiarire le difficoltà ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...