CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] in Italia, al fine di sistemare alcune questioni private connesse al godimento dei suoi privilegi ecclesiastici. Durante e il castigo, saldando le alte parole dei filosofi con le Scritture. Erasmo lesse il manoscritto di quest'opera, la trovò in ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] voleva bene, decise, verso il 1458, di ritirarsi a vita privata, lasciando la sua carica a Benedetto Accolti. Si spense il 30 (1943), pp. 11-16; G. Cencetti, Lineamenti di storia della scrittura latina, Bologna 1954, pp. 267 ss.; B. L. Ullman, The ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] soggetti che per la loro collocazione sociale ne erano privi o ne venivano facilmente espropriati: i diritti degli operai in deposito il suo archivio), compì attraverso la scrittura un’opera straordinaria di conservazione della memoria dei ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] al trittico già Cini (ora Firenze, coll. privata).
Il trittico portatile di Berlino, firmato e datato I, Bassano 1809, pp. 46 s.; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (secc. XIV-XVII) riprodotta con la fotografia, I, Firenze 1876, ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] plastica delle Sante, in particolare Caterina, e la nitida scrittura dei Santi, specie Ludovico di Tolosa, provenienti da uno Marchi, 2014, p. 82) e un’Allegoria pagana in collezione privata parigina (Bellosi, 2008, pp. 133 s.) si distinguono per una ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] nel 1948 fondò il Piccolo teatro della città di Roma, privo financo di un consiglio di amministrazione e di una sua lirica annovera filoni alti, dalla tragedia antica alla scrittura dannunziana, come la Francesca da Rimini al Vittoriale ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] le alte sfere del potere, non senza piegare la scrittura ad ambigui tributi al clima teso e cupo dell’ Nel 1982 la Biblioteca statale Antonio Baldini di Roma acquisì la biblioteca privata (circa 11.000 volumi) e l’archivio personale del M., costituito ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] R. p. Sacerdoti per prepararsi alla celebratione della S. Messa privata e cantata, Bologna 1614, Rossi, e Progressi politici, e affermandosi a scapito della tradizionale tecnica imitativa nella scrittura mottettistica. E si deve inoltre ricordare che ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] più in voga del momento.
A inizio 1937 fu scritturato come ripassatore dalla casa editrice di E.A. Mario in vista della vecchiaia. Dopo un primo ricovero in una clinica privata, il 21 marzo fu sottoposto a intervento chirurgico all’ospedale S. ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] caratteristiche formali quali l'eleganza della scrittura, la raffinatezza della strumentazione e soprattutto Costanzi all'Opera, p. 221).
In Gloria, che pur non è priva di pagine efficaci, il C. non seppe rinnovare il successo di Adriana;ispiratosi ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...