Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] da quello che si credette di vedervi.
Tutta la vita pubblica nel regno mineo e nell'antico sabeo è impregnata di alta quanto le lettere e non distanziata da queste. La scrittura procede da destra a sinistra, salvo che nelle epigrafi più antiche ...
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Così si designa oggi il territorio dell'antico "Stato indipendente del Congo" creato nel 1885 per iniziativa di Leopoldo II del Belgio e in seguito al suo atto di cessione passato nel 1908 sotto il diretto [...] nelle arti figurative e nella musica; non conoscono la scrittura, ma usano certi segni convenzionali (incisioni su pietra, si vedano i fogli della Carta d'Africa 1 : 2.000.000 pubblicati di concerto tra il Service Géographique de l'armée di Parigi e ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] usò anche la carta dopo il sec. XIII. b) Scrittura: la scrittura dei documenti sovrani ha sempre un aspetto solenne, specialmente nei diplomi ai tempi moderni.
Dall'instrumentum, la cui fede pubblica è tutta basata sull'istituto del notariato, si ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] alcuni grandi del Seicento europeo (Shakespeare, Gongora). La scrittura di Holan, che s'era fatta aperta e pesci", 1974). Fuks, abbandonati i suoi temi e il suo stile, pubblica ma è in evidente crisi (Návrat z žitného pole, "Ritorno dal campo ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] da trascrivere o annotare, o da cui nasce il diritto all'ipoteca), nella forma dovuta (sentenza o atto pubblico o scrittura privata autenticata), e di taluni altri documenti specificamente richiesti. L'attività del preposto (o suoi collaboratori, dei ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] si distinguono M. T. Aguilera Garramuño (n. 1949) che nel 1975 pubblica Breve historia de todas las cosas e R. H. Moreno Durán (n. sperimentali, sempre teso a sottolineare il ruolo della scrittura all'interno del romanzo. Gli schemi innovatori di ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] disputano in versi cantati davanti ad un numerosissimo pubblico. Il giuoco delle bocce e soprattutto quello della i suoni mouillés, come t′, d′, ń, indicati generalmente nella scrittura col raddoppiamento: tt, ll, ecc. Molto imperfetta è la ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] 000 (tra essi 2468 famiglie nobili), con 800 pastori, 694 chiese pubbliche e 257 chiese di signori.
Pure era una minoranza forte ancora, teoria dell'ispirazione letterale assoluta della Sacra Scrittura. Pertanto i calvinisti svizzeri condannarono il ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] e per le biblioteche e servivano lo stato nella redazione degli atti pubblici. Si chiamavano scribae e antiquarii, nome che doveva riferirsi a una particolare conoscenza delle scritture più antiche.
Nel Medioevo si continua a trovare dei laici sotto ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] riguardi per le perquisizioni in chiesa, la quale legge fu poi successivamente pubblicata nel 1859 in Emilia e nelle Romagne, nel 1860 in Umbria e , con opportuna gradazione, la lettura, la scrittura, l'apprendimento dei nomi e del conteggio ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...