SISTEMA DELL'ARTE
Stefania Zuliani
SISTEMA DELL’ARTE. – Il curatore. Il collezionismo. Gli altri aspetti del sistema dell’arte. I premi. Le residenze d’artista. Le fondazioni. Le riviste. Bibliografia. [...] successiva generazione di curatori che, al lavoro di scrittura saggistica – ancora decisivo nell’esperienza di critici come che si definisce «spazio on line di critica culturale», pubblicazioni entrambe nate direttamente sul e per il web e che ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] dottrinale, nella predicazione la sovranità della Sacra Scrittura (Parola di Dio) sulla Chiesa appare come una su Il dono dell'autorità. Così nel 2004 (ma la presentazione pubblica si è avuta solo nel maggio 2005) è stata approvata anche una ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] il quartiere magonide, i porti punici), tuttora in atto e pubblicata nel CEDAC.
La T. romana ha trovato nuovo spazio grazie alla livello di contenuto aneddotico, ma proprio a livello di scrittura e di stile. Alcuni pittori svolgono le loro ricerche ...
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"Falso" indica in senso larghissimo qualsiasi alterazione, mutazione o soppressione del vero. Non ogni falso è però delitto: nei riguardi penali il falso risulta, come qualunque reato, dal concorso di [...] il fine, il momento consumativo ecc., vale quanto abbiamo detto sopra, a proposito della distinzione tra falsità in atti pubblici e falsità in scritture private (articoli 486 e 487 cod. pen.). Se l'agente sia venuto in possesso del foglio firmato in ...
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Antropologia culturale
(App. IV, i, p. 138; V, i, p. 179)
Nell'ultimo ventennio del secolo l'a. è passata attraverso una serie di discussioni e di revisioni critiche del suo statuto epistemologico, che [...] critiche che le sono mosse. Tutto ebbe inizio con la pubblicazione, nel 1983, di uno studio critico compiuto da D. e si possono prestare all'abilità dell'operatore, come la scrittura a quella del poeta e dello scrittore, per esprimersi secondo ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] in rapporto i mutamenti d'abitudine, di gusto, di scrittura e di pensiero degli scrittori con le vicende della politica, e la sistemazione dei nuovi valori avvengono entro una dimensione pubblica, con la cultura che si risolve in socialità.
L ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] colui o uno di coloro che le hanno sottoscritte, o dal giorno in cui la sostanza delle medesime scritture è comprovata da atti stesi da pubblici ufficiali, come sarebbero i processi verbali di apposizione di sigilli o d'inventario, o quando la data ...
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MESSICO.
Libera D'Alessandro
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Livio Sacchi
Edoardo Balletta
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica [...] dalla ripresa statunitense e da una politica di investimenti pubblici. I tassi di emigrazione illegale verso gli Stati Uniti si riassumono in una certa diffidenza nei confronti della scrittura poetica come forma alta e sublime e nella volontà ...
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PARAGUAY
Angelo Trento
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Stefania Parigi
(XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, II, p. 504; III, II, p. 363; IV, II, p. 733)
Al censimento del 1982 la popolazione ammontava [...] tradizione orale propria del guaraní, lingua che non ha avuto scrittura e che si è conservata come idioma nazionale; e la del 1939, ma quello che gli diede la fama è La babosa, pubblicato nel 1952 a Buenos Aires, dove l'autore si trovava in volontario ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] nel De vera et falsa religione lo Z. ebbe manifestato pubblicamente la sua opinione, che prima aveva esposto solo per lettera. luterana non potesse venir provata affatto sulla base della Scrittura e dei Padri antichi, come si vide a Marburgo ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...