ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] stesso mediocre e conversevole dello stile non è indice di scrittura spontanea e corrente, si un segno fra i molti di occhi e lo spirito e di appagare le esigenze non volgari di un pubblico colto e raffinato, e dal gusto, fortissimo nell'A. in ogni ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] nella percezione che, d'ora in poi, ne avrà l'opinione pubblica epopea e mito si confonderanno, storia e leggenda andranno di pari d'efficacia e d'intensità assai alto grazie a una scrittura del tutto personale che, proprio in quanto tale, non ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] di rilievo.Utilizzandola come strumento per l'interpretazione della Scrittura, la cultura cristiana diede alla filosofia un forte le filosofie che si propongono la costruzione di un'etica pubblica ritengono di dover procedere in base a regole che o ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] stato per l'onore dell'Ordine, avrebbe fatto punire pubblicamente Giovanni come eretico: cfr. Historia septem tribulationum, mischiare tanta acqua della scienza filosofica al vino della sacra Scrittura così da cambiare il vino in acqua... Ma oggi si ...
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Universita
Steven Muller
di Steven Muller
Università
sommario: 1. Introduzione. 2. I mutamenti dell'università nel Novecento. a) Dall'ortodossia alla scienza. b) Dalla trasmissione alla scoperta. c) [...] di rado, se pure accade, funzionano in modo coordinato. Il pubblico concepisce l'università come un insieme, come un entità vasta passati ci è stato trasmesso in massima parte mediante la scrittura; ma sappiamo anche che c'era una volta una grande ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] justice (1793), metteva in luce l'importanza della pubblica opinione e insisteva sulla disobbedienza non violenta come I ai Corinzi, XIII, 7, 8). Un'altra massima della Sacra Scrittura ci ricorda che ‟la risposta dolce calma il furore" (Proverbi, XV ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] Con una testina magnetica, sia di lettura sia di scrittura, si leggevano due numeri successivi dal nastro, ricopiando crittografo in x usando M1; poi ve la comunico come la mia chiave pubblica. Voi usate x come chiave in M2 (in questo caso una chiave ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] che il cinema trasformi il mondo, compreso il suo pubblico, in uno spettacolo per 'divini spettatori' decisi, sopra e si scontrano: dunque più che di struttura bisogna parlare di scrittura, termine con cui si designa appunto quel "lavoro sui codici, ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] scopo di facilitare il calcolo con le bacchette adattandolo al nuovo pubblico. Nessuna di queste opere ci è pervenuta; ne restano soltanto suo maestro Seki Takakazu (m. 1708), per la scrittura dei polinomi sulla carta, il metodo dello scrivere a ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] ancora prima dell'immagine, della parola e della scrittura. Nell'ambito cristiano, la reliquia e il p. 2ss.).Custodie di reliquie erano quasi onnipresenti e irrinunciabili nella vita pubblica: sotto il trono di Carlo Magno ad Aquisgrana era posto un ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...