In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] mille fattispecie diverse. C’è una mobilitazione dell’opinione pubblica in difesa del paesaggio storico, mentre è meno chiara .
F. Purini, Il paesaggio tra corpo, tessuto e scrittura, in Il progetto dell’esistente. Paesaggi urbani e paesaggio ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] dibattiti parlamentari e di continue discussioni in seno alla pubblica opinione, il suo lavoro è al tempo stesso più 1898-1914, Cambridge 1970.
Ventura, A., Scrittori politici e scritture di governo, in Storia della cultura veneta. Dal primo ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] mentali inerenti, ad esempio, all'uso della scrittura e alla padronanza di determinate tecniche, si tratta famiglia o di clan, di organizzazione economica o di amministrazione pubblica, di associazione politica o religiosa, di comunità locale o di ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] ritenevano idoneo a tenere un corso di Sacra Scrittura, ma erano sempre le sue attitudini letterarie lavoro postumo, copioso di dati, ma sovente impreciso e manchevole. Per le opere pubblicate fino al 1588: L. Firpo, Gli scritti giovanili di G. B., ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] e culturali di forte stacco rispetto alle precedenti culture neolitiche: urbanizzazione, edilizia pubblica, inizio della scrittura, formazione dello Stato burocratico, rilevante stratificazione sociale, accentuata specializzazione tecnica. Si tratta ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] rapido riflesso ne è la sollecita versione di François de Belleforest pubblicata, sempre a Parigi, nel 1571 e, di nuovo, nel , ora vibra d'emozione per aver tra le mani "una scrittura di Lorenzino de' Medici... scritta di sua mano dove... giustifica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] Giacinto ciò saputo mi scrisse un biglietto, nel quale mi attestava di non aver mai fatta sì fatta Scritturapubblicata», auspicando una ritrattazione nel numero successivo della rivista (Dialoghi ne’ quali [...] s’insegna l’arte di esaminare una ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] del duca e il suo buon gusto, nonché l'atteggiamento del pubblico, che doveva andare a teatro "con quel raccoglimento, con cui nella ricchezza dei colori, quanto nella qualità della scrittura, nel contenuto tecnico delle singole parti e nella loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] accoglieva, il 12 aprile 1755, la lettura delle Scritture nelle lingue nazionali accordata da Benedetto XIV, interrompendosi l questa luce «maggiore attenzione de’ grandi uomini amanti del ben pubblico, che non pare che oggi si faccia» (La logica per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] «scienza dell’uomo in tutti i tempi e in tutti i luoghi» (Elementi di economia pubblica, a cura di P. Custodi, 11° vol., 1804, parte III, § 26, lingua dei Delitti si offrono come un modello di scrittura per il futuro codice penale, la cui limpidità e ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...