Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] lavorazione del caffè importato. Gli investimenti pubblici e privati hanno progressivamente interessato i settori trasformazione culturale legata all’introduzione dell’alfabeto e della scrittura, alla diffusione del ferro e di prodotti artigianali di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] ) del siculo-albanese Luca Matranga. Nel 17° sec. pubblicano opere in albanese i vescovi cattolici Pietro Budi, Francesco Bardhi dallo schematismo del realismo socialista mediante l’adozione di una scrittura metaforica sono anche il poeta R. Dedaj, D. ...
Leggi Tutto
Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] altre indicate negli art. 2652 e 2653 c.c.
La t. è eseguita sulla base di sentenza, atto pubblico o scrittura privata con sottoscrizione autenticata o accertata giudizialmente (art. 2657 c.c.). Le formalità della trascrizione, riguardanti gli atti ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] , prototipo del genere ancora inedito della novella classica; vi pubblicò anche il Märchen ("Fiaba"), da cui tanto dipese la fiabistica romantica. La solidarietà fra i due giunse persino alla scrittura in comune, da cui nacque la raccolta di Xenien ...
Leggi Tutto
(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] ).
In Tunisia è ‛I. al-D. al-Madanī ad aprire la letteratura a una scrittura sperimentale di stampo surrealista. Notevole scalpore suscitò nel 1967 la pubblicazione sulla rivista Qisas («Racconti») del suo romanzo Insān al-sifr («L’uomo zero»), che ...
Leggi Tutto
Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] e le presunzioni (art. 2725, 2729, co. 2, c.c) e i contratti di trasferimento redatti in forma pubblica o per scrittura privata autenticata debbono essere depositati nel registro delle imprese entro 30 giorni dal loro compimento (art. 2556, co. 2 ...
Leggi Tutto
Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] maestro a discepolo, esso diventava una tecnica aperta e pubblica, i cui principî e metodi diventavano controllabili e disponibili alla discussione e alla reciproca confutazione. La scrittura consentì inoltre alla medicina di costituirsi, da allora ...
Leggi Tutto
Qualsiasi oggetto materiale in grado di rappresentare e far conoscere un determinato fatto storico.
Diritto
Tipi di documenti
Il d. può essere costituito da un atto scritto che può assumere la forma dell’atto [...] (➔ atto), redatto da un pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede (art. 2699 c.c.), o quella della scrittura privata (➔ scrittura) riconosciuta da colui che l’ha sottoscritta o autenticata da un pubblico ufficiale a ciò autorizzato ...
Leggi Tutto
sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] Francia, l’abate C.-M. de l’Épée fondò la prima scuola pubblica per sordomuti (1770). De l’Épée elaborò una lingua dei segni bambino viene quindi avviato precocemente alla lettura e alla scrittura e i vocaboli sono selezionati in base alle difficoltà ...
Leggi Tutto
In ragioneria, il c. è un insieme ordinato di scritture relative a un determinato oggetto, redatte con lo scopo di far conoscere le variazioni subite dall’oggetto in un certo periodo di tempo e il suo [...] (Avere) o con il segno −. In questo modo, a ogni scrittura si può ottenere, addizionando o sottraendo, la nuova grandezza dell’oggetto di gestione che gli agenti o contabili della pubblica amministrazione aventi maneggio di denaro o consegna di ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...