DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] gruppo, lasciando una forte impronta sulla scrittura della Carta: l’impostazione personalistica del studi sulla sua esperienza politica. Frutto di questa nuova attenzione pubblica fu, il 22 febbraio 1986, il conferimento a Dossetti dell ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] tra la fine del 1757 e l'inizio del 1758 scrisse e pubblicò presso l'editore Colombani La tartana degli influssi per l'anno Cesare Darbes (o d'Arbes) lo abbandonò e fu scritturata come prima donna Teodora Ricci, attrice di forte temperamento. ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] suggerire un impianto di registri con un metodo di scrittura più sicuro e più chiaro. Nonostante l'approvazione Roma 1842), in cui affermava di essersi risolto "a rendere... di pubblico diritto" la sua raccolta di rilievi (fabbricati dalla metà del I ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] procuratore fiscale Mario de' Peruschi chiese al papa che fosse pubblicata una nuova citazione contro il C. resosi contumace. Il 10 "una esplicita tendenza al fideismo e insieme al ritorno alla Scrittura" (Cantimori, p. 8). Anche se l'importanza dell' ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] - com'era usuale in sedi del genere - una scrittura metaforica ed allegorica che deve mettere in guardia dall'interpretare il testo di ogni formula secondo la lezione di ciascun manoscritto e che pubblica anche, alle pp. 23-29, i capp. I-II e XXII- ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] seppe trarne, come lezione, l'idea di una scrittura che sbrigliasse l'immaginazione, per esplorare i territori dell vedova Giocasta fu messa in scena nel 1949 (dopo essere stata pubblicata su Sipario). E l'anno seguente Giorgio Strehler, per il ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] Convegno internazionale,( 1990, a cura di G. Flores d'Arcais, Firenze 1994; Scrittura dell'uso al tempo del Collodi( 1990, a cura di F. Tempesti, Firenze 1994; Pinocchio nella pubblicità(, Pescia( 1995, a cura di P.F. Bernacchi, Firenze 1997; Sterne ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] fonti della fede. Luciani appare intriso di Sacra Scrittura (l'aveva insegnata) e cita correntemente la 1990, pp. 528 s.). Con lettera agli episcopati argentino e cileno pubblicata il 20 settembre ne incoraggiò gli sforzi tesi a evitare un conflitto ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] da boschi e fornito di spazi didattici per scrittura e performance. Da notare che nello stesso anno 2000 (con 27 disegni originali dell’attore). Dal 2005, la Panini pubblica le lezioni d’arte, a partire da Caravaggio al tempo di Caravaggio, ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] di studio…, XXIII… 1975, Spoleto 1976, pp. 813-846) e il fondamentale saggio su Funzione della scrittura e terminologia paleografica, pubblicato nel 1979 ma composto nel 1973 (in Palaeographica, diplomatica et archivistica. Studi in onore di Giulio ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...