MORELLI, Lionardo
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Lionardo. – Nacque a Firenze nel 1476 da Lorenzo e da Vaggia di Tanai de’ Nerli.
Sopravvisse solo 11 anni al padre, morto nel 1528, ed è probabile che [...] , iniziò la stesura dei suoi 28 libri pervenuti, la cui scrittura si protrasse per un quarantennio fino al 1538. I codici sono Si tratta di tre libri di Chopie (165, 171, 181), due libri ‘pubblici’ (183, 75/II), due libri ‘storici’ (664/I, 777) e ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] impegnative le due centurie di sonetti intitolati Gesù crocifisso, corredati di note e di passi della Sacra Scrittura e dei Padri della Chiesa, pubblicate ambedue a Pistoia nel 1700 e dedicate, rispettivamente, al granduca Cosimo III e al figlio di ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] una piazza più vivace e più prospera di quella trentina, ma anche per inserirsi da protagonista, con una frenetica attività pubblica e di scrittura, negli ambienti politici e letterari.
Assieme con A. Somma, F. Dall'Ongaro e N. Tommaseo, il G. prese ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] le funzioni del cancelliere - redazione delle lettere e delle altre scritture -, ma anche il ruolo di mediatore tra Lorenzo de' il ruolo di cancelliere fece distaccare dalla pubblica Cancelleria fiorentina Niccolò Michelozzi; probabilmente si pensava ...
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ROMITELLI, Fausto
Alessandro Arbo
– Nacque il 1° febbraio 1963 a Gorizia, primogenito di Giuseppe, medico pediatra, e di Elena Francesca Rodaro (detta Franca), impiegata pubblica.
Iniziò a studiare [...] che gli appariva come l’astratto formalismo di molta musica contemporanea. Senza rinunciare a mettere a punto una scrittura molto raffinata, Romitelli ha cercato di corrispondere a modi di ascolto divenuti consueti nell’attuale società globale, che ...
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PACE da Certaldo
Laura De Angelis
PACE da Certaldo. – Secondo la Istoria della guerra di Semifonte – opera di discussa attribuzione, ma alla quale il nome di Pace è indissolubilmente legato – nacque [...] .
Più che per la sua costante partecipazione alla vita pubblica, Pace è ricordato tuttavia come l’autore della citata dei da Certaldo.
Alla storia della guerra si uniscono nella scrittura le vicende degli antenati di messer Pace, a partire proprio ...
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VITTORELLI, Jacopo
Rodolfo Zucco
‒ Nacque a Bassano (oggi Bassano del Grappa) il 10 novembre 1749, da Giuseppe ‒ esponente di una delle più antiche famiglie della nobiltà cittadina ‒ e da Caterina Salvioni.
Fu [...] la stampa remondiniana del poemetto in ottave Il tupé, l’attività pubblica di poeta. Seguì presto (Padova 1773) una raccolta di Poemetti e particolare delle Anacreontiche; né interruppe mai la scrittura di versi. Sempre vissuto nella più ortodossa ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] teatro S. Carlo, e ancora il 16 novembre a Palazzo. Scritturato al teatro S. Carlo per la stagione 1748-49 insieme 1951, pp. 162, 166; R. Giazotto, La musica a Genova nella vita pubblica e privata dal XIII al XVIII secolo, Genova 1951 pp. 333 s., 339 ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] e di qui i ripetuti ma vani tentativi di decifrarne la scrittura, che occuparono il D. per vari anni senza risultato alcuno Fiorentina e nel 1687, con il nome di Sincero da Lamole, pubblicò la Cognazione del duca e marchese di Toscana Ugo il Salico e ...
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STELLA, Giorgio
Giovanna Petti Balbi
– Secondo le indicazioni da lui stesso fornite, nacque forse attorno al 1370; racconta infatti di aver tenuto a mente quanto deciso in una riunione svoltasi nel [...] collegiato’ con la possibilità di accedere a incarichi nell’amministrazione pubblica, ma le due carriere furono diverse, consone all’indole generale, Stella propose un modello diverso di scrittura storica più rispondente ai canoni della storiografia ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...