BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] da B., in apparenza confermata sia dalla sua scrittura dell'epoca, una semigotica "libera, svelta , pp. XXXV ss.; F. Guicciardini,Le cose fiorentine, ora per la prima volta pubblicate da R. Ridolfi, Firenze 1945, pp. XXX ss. e passim; A. Rotondò, ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] (battaglia di Azio). Per quanto la recente decifrazione della scrittura di età micenea ("lineare B") abbia rivelato che le e nel santuario si raccolgono i principali tipi di edifici pubblici occorrenti per le gare panelleniche. Anche il teatro ha ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] predominanti; la presenza di numerosi grandi edifici e spazi pubblici nella città bassa di Mohenjo Daro e il Mound F spesso sovrapposte, ma in modo da lasciare visibile la scrittura. Iscrizioni sono presenti anche su ornamenti d'oro, braccialetti ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] ancora prima dell'immagine, della parola e della scrittura. Nell'ambito cristiano, la reliquia e il p. 2ss.).Custodie di reliquie erano quasi onnipresenti e irrinunciabili nella vita pubblica: sotto il trono di Carlo Magno ad Aquisgrana era posto un ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] di conservare alla via il carattere di spazio pubblico. Le case in muratura potevano anche essere I Longobardi, Milano 1980, pp. 231-272; G. Cavallo, La scrittura beneventana. Struttura grafica e ideologia politica, in I Principati longobardi (cit.), ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. [...] dell'uomo. Nell'uomo dunque, piuttosto che nella scrittura, sta la discriminante dell'interesse archeologico: pertanto la di interesse archeologico, le sue imprese di scavo, le sue pubblicazioni, le sue borse di studio con varie forme di assistenza ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] e culturali di forte stacco rispetto alle precedenti culture neolitiche: urbanizzazione, edilizia pubblica, inizio della scrittura, formazione dello Stato burocratico, rilevante stratificazione sociale, accentuata specializzazione tecnica. Si tratta ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] il terremoto, largo impiego del laterizio.
I monumenti pubblici
I monumenti pubblici si accentrano intorno al grande Foro e al minore Foro delle case, testimonia la notevole diffusione dell'uso della scrittura nella città del 1° secolo d.C. Di grande ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] e della stessa accademia palatina, la diffusione di una scrittura chiara e uniforme, la cura delle case di Dio , la costruzione di grandiosi palazzi residenziali e di alcune opere pubbliche (ponte di Magonza e fossa carolina), le arti in genere ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] con i testi del Corano, che presentano eleganti sviluppi nella scrittura e, in qualche caso, miniature. Con ciò non appare tuttavia in quasi tutti gli esempi di arte ufficiale o pubblica, gli O. evitarono la rappresentazione degli esseri umani, ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...