COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] con sue musiche, accolto con straordinario favore da parte del pubblico, fu alquanto discontinua ed ebbe esiti alterni - tra l' pagine felici, ma modello di stile per chiarezza di scrittura e felicità d'invenzione comica che inducono a rivedere il ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] dopo, prescelto a specializzarsi nello studio della S. Scrittura e delle lingue dell'Oriente biblico, fu inviato al e privati di Lucca, di Firenze, di Livorno e di Pisa) sono pubblicate da G. Calò in Asili aportiani a Lucca nel Risorgimento (Roma 1941 ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] s., VII [1860], pp. 120-32, - "la più importante scrittura che io mi abbia composto", scriveva al Vieusseux l'8 ag. 1860). 1861], pp. 36-45, 107-114), la cui pubblicazione fu sollecitata dal Ridolfi, allora presidente della commissione ministeriale ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] doti mimiche; ripiegò invece sul teatro di rivista, accettando la scrittura dell'impresario E. Gigante nella compagnia delle sorelle Nava (Tre , in una lunga pausa con l'unica eccezione delle pubblicità televisive che il M. da molti anni praticava e ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] anche questi anni pesanti fra il lavoro a scuola, la scrittura personale e gli studi. Ma anche anni memorabili, in cui agli anni Ottanta: nel 1970 per le edizioni ERI di Torino pubblicò con Segre I metodi attuali della critica in Italia, in cui già ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] compiuta nel 1716 e rimasta, naturalmente, inedita, molti spogli di archivi pubblici e privati (Ibid., C IV 7, C IV 17, C IV ..., Mantova 1727) della sostanziale unità e continuità della scrittura latina nel medioevo è sottoposta a serrata critica. Ma ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] storiografia. Non di rado le fatiche del C. uscirono in pubblico anonime: e, le attribuzioni che si son potute fare lasciano , mascherate e canti carnascialeschi. I primi tentativi di scrittura di un'opera drammatica sono attestati da una lettera ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] Cittadini degli Angiolieri cittadino senese, che si sarebbe dovuta pubblicare a Venezia: il testo non vedrà mai la luce susseguenti. La prima lingua risale al periodo in cui non c'era scrittura, la seconda è quella parlata "sotto il Re Latino, e gli ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] enciclopedica sull'India, un'opera Parole e scrittura, degli Studi italici, uno scritto Dell'imitazione 3, X, 9 marzo e 6 luglio 1865), oltre a contributi vari pubblicati nel Politecnico. Dal 1867 al 1870 la sua produzione va fissandosi sempre più ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] Abbozzo...). Egli riprende anche a scrivere poesie e nel 1897 pubblica a Milano la sua prima raccolta di versi, Preludio. Si rischia in alcune parti di soffocare la spontaneità della scrittura, la necessità del racconto.
Altre raccolte di poesie e ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...