LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] distrutta (edita nel 1626), a conferma di una pratica di scrittura che nel L. si specchiava, con tensione ora agonistica ora parodica, nella letteratura coeva. Mentre, sul versante pubblico, è attestata la sua elezione alla pretura di Foligno nel ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] anche durante la sua vita, sia con interventi di pubblica utilità, come il riadattamento del ponte sul fiume Nera pp. 20, 38, 127, 135, 152, 192, 231, 234, 280; Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Aspetti e problemi, II, Indice ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] ott. 1463, data della bolla con la quale Pio II rese pubblica la decisione, presa nel concistorio segreto del 23 settembre, di 116; C. Bianca, Marianus de Magistris de Urbe, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, Atti del 2° ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] appieno alle esigenze politiche che ne avevano sollecitato la scrittura. Il L., tra l'altro, non aveva L. si era ormai convinto che l'Histoire non sarebbe mai stata pubblicata. Decise allora di rompere con Torino; all'inizio del 1730 di nascosto ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] la revisione di alcuni testi biblici. Del resto, la prima opera che pubblicò (a Roma, come tutte) fu il Divi Aurelii Augustini… speculum modo di pregare, che davano valore assoluto alla Scrittura e importanza relativa alle devozioni popolari, al ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] secondo in una lettera del 21 aprile allo stesso savio alla Scrittura, non solo poteva guidare una "compagnia" di fanti, ma senza ambizione, se ne può arguire, che questo suo scritto venga pubblicato - Tine è arida, ma gode, in compenso, d'un'"aria ...
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LODOLINI, Armando
Anna Lia Bonella
Nacque il 26 marzo 1888 a Roma, da Alessandro, proprietario di una piccola tabaccheria-drogheria, e da Laura Diamantini.
Conseguita nel 1907 la maturità classica presso [...] "militante" sia manualistica scolastica) alla scrittura introspettiva.
Si segnalano: Elementi di diplomatica bozze non vide mai la luce: solo nel 1960 il L. poté pubblicarne, presso l'Istituto di Studi romani, un'edizione ridotta, nota col titolo ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] stampe si segnalano: Scrittura a discolpa di Giuseppe Pescatori (Parma 1831); Scrittura a difesa del 45-47, 107 s., passim; A. Curti, Alta polizia. Censura e spirito pubblico nei ducati parmensi (1816-1829), in Rass. stor. del Risorgimento, IX (1922 ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] ducati e parve inoltre dedito a "raggiri forensi". Da scritture successive appare infine che Giovanni riuscì a chiudere la pp. 711, 725; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1983, pp. 490-496; G. Gullino, I Loredan di ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] Marciana di Venezia (Mss. It., cl. IX, 58) scoperto e pubblicato da V. Cian (Un nuovo trionfo d'amore di Gianfrancesco Puteolano, rivela più la preparazione scolastica che ben definiti orientamenti di scrittura.
La fama del D. è però legata all'azione ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...