CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] per la sua interpretazione (cap. XIX), e rammenta che il C. collazionò un codice in scrittura beneventana di Marziale della biblioteca pubblica dei Medici (cap. XXIII). Il Poliziano compose anche un epigramma scherzoso, in cui mediante un giuoco ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] (Serafini all'E., da Bologna, 13 apr. 1869, e scrittura privata, datata Bologna, 15 apr. 1869: Arch. Ellero, IX Id., Il governo popolare e la sovranità popolare secondo due ultime pubblicazioni di Sumner Maine e P. E., in Il Filangieri, XII ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] nell'opera in versi e in prosa del G. sin dal 1751, quando pubblicò (anonime e con il falso luogo di stampa di Lucca) le Rime gli impedivano di trasformare la riflessione morale e la scrittura pedagogica in impegno civile (del resto, in mancanza di ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] ad Aliano.
Se si pensa al numero relativamente esiguo di libri pubblicati dal L. tra il 1945 e il 1964, appare impressionante la , Roma 1999, pp. 251-257, e L. Montevecchi, Laboratorio di scrittura e percorsi della memoria: l'archivio di C. L., in C. ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] mese, sul Preludio di Bologna), accomunando la scrittura deamicisiana (pur senza esplicitamente nominarla) a quella dei Cuore, insieme al quale lo consegnò a Treves per la pubblicazione. Fu l'editore a scegliere di rimandare la stampa, calcolando ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Wolf, professore di letteratura nell'università di Hola in Sassonia, pubblicata poi nel volume IX dell'edizione pisana delle Opere. Il Wolf, basandosi sull'inesistenza della scrittura al tempo di Omero, aveva sostenuto l'impossibilità che un unico ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] con dotte citazioni da autodidatta: anche la scrittura, nonostante l'enfasi, preannuncia la prosa piana gli aveva offerto. Certo è che a partire dal 1932 le sue pubblicazioni, pur proseguendo a ritmo sostenuto, registrano un netto salto di qualità ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] ’austera denuncia morale, se non proprio di protesta, e l’interesse sollecito e sincero per il bene pubblico si sposano con una scrittura poetica alla ricerca di un realismo quasi mai prima d’ora praticato attraverso il linguaggio lirico.
Si trattava ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] o uno storico dell'arte, ottenne la crescente considerazione del pubblico medio-alto che cominciava a scoprire la vasta gamma dei suoi interessi e ad apprezzare la sua scrittura, limpida, semplice, ma raffinata e tuttavia così vicina ai moduli ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] dell’autorità ecclesiastica, si manifestò con l’imposizione a tutti i chierici di seguire un corso di Sacra Scrittura, decisa con un documento pubblicato nel marzo 1906, Quoniam in re biblica, mentre nel maggio 1909 venne fondato a Roma il Pontificio ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...