Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] La maggioranza di essi è presente con una o due scritture, il che rivela l'occasionalità del loro intervento in pp. 75-76. n si affronta qui il tema della documentazione pubblica e dei redattori dei documenti ducali: esso sarà trattato da Marco Pozza ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] designare gli stessi gruppi di lavoratori del settore terziario pubblico e privato, nonostante la diversità di funzioni e di tecnicamente singoli processi di lavoro, come ad esempio la scrittura di testi, e/o di ottimizzare sul piano organizzativo ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] dibattiti parlamentari e di continue discussioni in seno alla pubblica opinione, il suo lavoro è al tempo stesso più 1898-1914, Cambridge 1970.
Ventura, A., Scrittori politici e scritture di governo, in Storia della cultura veneta. Dal primo ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] è contro la lettera e lo spirito della Scrittura, un servirsi della religione come instrumentum regni (1837), permane la frusta come in Russia e Prussia. I lavori pubblici che Austria, Svizzera e alcuni paesi degli Stati Uniti facevano eseguire nelle ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] (Serafini all'E., da Bologna, 13 apr. 1869, e scrittura privata, datata Bologna, 15 apr. 1869: Arch. Ellero, IX Id., Il governo popolare e la sovranità popolare secondo due ultime pubblicazioni di Sumner Maine e P. E., in Il Filangieri, XII ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] del 5° secolo a.C. iniziano a diffondersi i ginnasi, complessi pubblici sorti per l'esercizio dell'atletica, all'interno di un parco o I primi rudimenti di lettura, finalmente ancorata alla scrittura, sono forniti su manuali di buona condotta civile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] riguarda la grammatica, la lessicografia, la semantica dell’antica scrittura, con cui Roma aveva unificato l’impero romano e da Roma a Napoli, per svolgere il compito d’insegnante pubblico e privato, ma anche quello di notaio, di cancelliere ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] premio e il castigo, saldando le alte parole dei filosofi con le Scritture. Erasmo lesse il manoscritto di quest'opera, la trovò in accordo con le sue idee e degna di pubblicazione, tolto il passo in cui egli stesso veniva descritto come spettatore ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] per le elezioni del 7 giugno (opponendosi subito dopo alla sua confluenza nel Partito socialista), ma anche nella scrittura (pubblicò, ancora nei «Gettoni» di Vittorini, I vecchi compagni [Torino 1953], e iniziò altri racconti) e nel giornalismo ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] Pisa, sul quale si era accesa una battaglia di scritture giuridiche tra i sostenitori degli opposti schieramenti. Lo stesso cui la Serenissima affidava a Pietro Bembo l'incarico di storiografo "pubblico" - il D. abbandonò la città e fece ritorno a ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...