Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ; l’alfabeto usato è di tipo fenicio, mentre la scrittura cosiddetta ‘quadrata’ è molto più tarda. Il consonantismo ebraico e Betsame. Durante il regno di Salomone l’edilizia pubblica in Israele conobbe ampio sviluppo per l’apporto degli architetti ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] un rilevante comparto industriale, oltre che l’amministrazione pubblica e servizi di buon livello anche nei settori più della realtà. Sperimentazioni tra neobarocco e intimismo caratterizzano anche la scrittura di D. Ruiz Gómez. P.A. Mendoza è noto ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] ) del siculo-albanese Luca Matranga. Nel 17° sec. pubblicano opere in albanese i vescovi cattolici Pietro Budi, Francesco Bardhi dallo schematismo del realismo socialista mediante l’adozione di una scrittura metaforica sono anche il poeta R. Dedaj, D. ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] idea che Dio parla sia attraverso il "libro della Natura" sia attraverso il "libro della Scrittura". Nei primi mesi del 1615, P. A. Foscarini pubblicò una Lettera sopra l'opinione de' Pittagorici e del Copernico della mobilità della terra e stabilità ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] , prototipo del genere ancora inedito della novella classica; vi pubblicò anche il Märchen ("Fiaba"), da cui tanto dipese la fiabistica romantica. La solidarietà fra i due giunse persino alla scrittura in comune, da cui nacque la raccolta di Xenien ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] ).
In Tunisia è ‛I. al-D. al-Madanī ad aprire la letteratura a una scrittura sperimentale di stampo surrealista. Notevole scalpore suscitò nel 1967 la pubblicazione sulla rivista Qisas («Racconti») del suo romanzo Insān al-sifr («L’uomo zero»), che ...
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Santacroce, Isabella. – Scrittrice italiana (n. Riccione 1970). Dopo aver partecipato a varie mostre e tenuto diversi concerti come suonatrice di organo, ha esordito nella letteratura nel 1995 con il romanzo [...] seguito Destroy (1996) e Luminal (1998). Da Destroy ha ottenuto un notevole successo sia di pubblico che di critica. Dal 1999 collabora con G. Nannini alla scrittura di molti testi delle sue canzoni. Il suo nome è annoverato tra quelli del movimento ...
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Umanista (Firenze 1364 circa - ivi 1437). Protetto da Cosimo de' Medici, si dedicò attivamente all'incremento degli studî classici a Firenze; ricercò e trascrisse codici in compagnia del Traversari e in [...] e antichità e una ricca biblioteca che destinò morendo a pubblica utilità, e che, acquistata da Cosimo, ebbe sede in codici autografi, ora nella Laurenziana, mostrano un tipo di scrittura umanistica corsiva che anticipa la forma "italica" di fine ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] C. Palmen (n. 1955), che si è imposta all'attenzione di critica e pubblico nel 1991 con il romanzo De wetten (trad. it. Le leggi, 1993) e vuote, 2001) e Spijkerschrift (2000; trad. it. Scrittura cuneiforme, 2001) ne hanno fatto uno dei più affermati ...
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MALERBA, Luigi
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Berceto (Parma) l'11 novembre 1927. Compiuti gli studi al liceo Romagnosi di Parma e laureatosi in legge, nel 1950 si trasferì [...] ) e il reportage Cina Cina (1985). Nel 1986 M. pubblica un romanzo di grande impegno, Il pianeta azzurro (che otterrà Milano 1987, pp. 618-20; A. La Torre, La magia della scrittura. Moravia, Malerba, Sanguineti, Roma 1987; M.L. Ballerini, Malerba e ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...