Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] Medio Oriente, Cina e Messico, con l'avvento della scrittura, delle innovazioni tecnologiche e di più vaste unità di governo regionali.
Ma il ricorso alla sicurezza collettiva, all'impegno pubblico di paesi con interessi convergenti per aiutarsi l'un ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] in hittita geroglifico, le quali, per la difficoltà del sistema di scrittura (e la loro collocazione in luoghi di culto), non dovrebbero comunque avere avuto un vasto pubblico.
La storiografia nell'Antico Testamento
di Giovanni Garbini
Nel periodo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] nel fetore, che deve tenere la moglie e le figlie nella pubblica strada tutto il giorno?». Il primo dovere della «classe agiata ed manzoniano si era conquistato nella corrente prassi di scrittura invalsa negli ultimi decenni del secolo: era desso ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] la degenerazione manieristica e la pedissequa imitazione della scrittura e della tematica manzoniane, sia per quanto secoli e più, che lettori e autori, considerati tutti insieme come pubblico, non hanno dato segno di vita, di maniera che l’Italia ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] nella percezione che, d'ora in poi, ne avrà l'opinione pubblica epopea e mito si confonderanno, storia e leggenda andranno di pari d'efficacia e d'intensità assai alto grazie a una scrittura del tutto personale che, proprio in quanto tale, non ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] cura di C. Vivanti, cit. (i soli autografi sono pubblicati con criteri conservativi in Tutte le opere, a cura di M in Arch. stor. italiano, CLV (1997), pp. 649‑678; Cultura e scrittura di M. Atti del Convegno, Firenze‑Pisa,¼ 1997, Roma 1998 (scritti ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] di brevi domande e risposte, diventato il Catechismo della dottrina cristiana pubblicato per ordine di S.S. papa Pio X. La catechesi di teologia di seguire un corso completo di Sacra Scrittura. Nel 1909 veniva decisa la fondazione del Pontificio ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] per non naufragare nel ridicolo. Così opinione pubblica e parlamenti dovettero accontentarsi della 'parola': quella civiltà urbana del mondo, dove erano stati concepiti la scrittura cuneiforme e il primo calendario lunare, dove sulle tavolette d ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] la corona a Vittorio Emanuele I, e quando nell'aprile pubblicò il Memoriale a difesa del suo operato. C. F. gli anni 1812-1813) e di essi, ricopiati poi in bella scrittura dallo stesso C. F., dieci erano allora conservati nella "biblioteca del ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] un ponderoso lavoro in due grossi volumi, la cui scrittura, iniziata nel 1842, procedette in parallelo con la stampa (1924), pp. 277-409. Un numero cospicuo di lettere al G. fu pubblicato col titolo di Carteggio di V. Gioberti, I-VI, Roma 1935-38, in ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...